Marina Militare, in prima linea per la donazione del sangue

27 luglio 2012: FONTE- Marina Militare- ‘Il sangue langue’, questo lo slogan eloquente ed efficace al centro di un’iniziativa volta a sensibilizzare un’azione purtroppo ancora poco diffusa nella popolazione: la donazione del sangue. Bene preziosissimo per tutta la comunità, registra la richiesta maggiore proprio nei mesi estivi da parte di ospedali e nuclei di pronto soccorso.

La Marina Militare ha risposto prontamente all’iniziativa organizzata da Regione Lazio, Ospedale Pertini e Ministero della Difesa. Un efficiente ambulatorio trasfusionale, attrezzato di tutto punto è stato allestito all’interno di un’unità mobile, nella mattinata di mercoledì 25 luglio, accogliendo militari in divisa bianca e personale civile, all’interno del grande piazzale antistante Palazzo Marina. Una piccola azione di grande importanza, a cui il personale della Forza Armata ha contribuito ‘allungando le proprie braccia’, con l’intento di far diminuire il bilancio – e questa volta è proprio il caso di dirlo – ‘in rosso’ delle sacche di sangue a disposizione per il nostro sistema sanitario.

Una vera e propria ‘emergenza sangue’, nelle strutture sanitarie del Lazio e in generale nel Paese, che ha spinto il Dottor Riccardo Serafini, Direttore dell’Unità Operativa Complessa dell’Ospedale Pertini, a chiedere aiuto alle Forze Armate che hanno raccolto prontamente l’appello. ‘L’iniziativa – spiega il Dottor Giancarlo Carbone, coordinatore dell’unità mobile e Tenente di Vascello in congedo – è stata accolta e autorizzata dall’Ufficio Coordinamento Servizi Trasfusionali Militari dell’Ufficio Generale della Sanità (UGESAN) della Difesa, diretta dal Contrammiraglio Rodolfo Vigliano’.

‘La mancanza di sangue attraverso le donazioni è un problema serio – spiega la Capo Sala dello staff di Collaboratori Professionali della Sanità Infermieristica (CPSI) Catia Sbarra – grazie a queste iniziative siamo riusciti a colmare la carenza di sangue da 26.000 a 15.000, nel corso dell’anno’.

‘Un ottimo risultato – confermano le colleghe Monia Di Maggio e Anna Maria De Santis – ma c’è ancora tanto lavoro da fare per colmare questa grande mancanza e cominciare a sensibilizzare sulla necessità di avere delle scorte sempre disponibili’.

La donazione del sangue, due volte all’anno per le donne e ogni 2 mesi per gli uomini, ci ha preso 10-15 minuti del nostro tempo. Ma abbiamo la consapevolezza che forse, potrà contribuire a salvare una vita intera.

A settembre, la prossima raccolta sangue a Palazzo Marina.

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