BOMBA A SALERNO

12 luglio 2012: FONTE- Comando Forze di Difesa-Il nucleo artificieri del 21° reggimento genio guastatori di Caserta, con la coordinazione del 2° Comando delle Forze di Difesa, sta portando a termine le attività preliminari per la bonifica di un ordigno bellico del peso di 500 libbre (circa 250 kg) risalente al 2° conflitto mondiale.
La bomba è stata rinvenuta all’interno di un cantiere, durante i lavori per la realizzazione delle strutture della nuova area portuale della città di Salerno e presenta una combinazione piuttosto rara di due spolette.
Infatti, oltre al congegno di attivazione di coda a ritardo chimico, è presente anche una spoletta di “naso” che, a causa del dispositivo di attivazione al suo interno, vincola in maniera significativa le operazioni di bonifica.
Attualmente è stata predisposta un’area di evacuazione di 200 metri nel lato di terra e di 500 metri verso mare, con conseguente interdizione di uffici e civili abitazioni e lo sgombero di circa 90 famiglie.
Le attività per la bonifica finale sono state divise in due fasi: la prima, domenica 15 luglio, prevede la collocazione dell’ordigno all’interno del terrapieno che verrà appositamente realizzato secondo le indicazioni degli artificieri. La seconda fase, che avrà luogo domenica 22 luglio, consisterà nel brillamento in sicurezza dell’ordigno

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