Operazione Moneybox – Scoperto e denunciato sedicente intermediario assicurativo

5 aprile 2012: FONTE-Gdf- I militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Pesaro hanno smascherato un sedicente intermediario assicurativo che proponeva e collocava in maniera illecita prodotti assicurativi, che in realtà nascondevano investimenti ad alto rischio finanziario nonché polizze sulla vita.

Il responsabile, pesarese, che si dichiarava promotore finanziario, per lucrare provvigioni vieppiù corpose, era solito far sottoscrivere a ignari clienti investitori (non fornendo – pertanto – complete e precise informazioni al riguardo) polizze assicurative sulla vita emesse da una impresa di assicurazione di diritto irlandese, che opera nella Repubblica Italiana in regime di libertà di prestazione di servizi, attraverso un’agenzia di intermediazione di Pesaro.

Nel corso delle investigazioni sono state esaminate diverse polizze e sentiti i sottoscriventi, i quali hanno riferito di conoscere il promotore, di fidarsi dello stesso e non aver mai approfondito la conoscenza del prodotto assicurativo sottoscritto.

Solamente con l’andare del tempo vedendo il proprio capitale diminuito, i beneficiari hanno iniziato a richiedere delucidazioni su quanto precedentemente sottoscritto, scoprendo che non si trattava di un salvadanaio come proposto dal promotore, ma di investimenti finanziari ad alto rischio camuffati come prodotti vita.

L’attività investigativa svolta dai Finanzieri ha permesso di accertare che il promotore in questione ha esercitato la propria attività in difetto di iscrizione nell’albo dei promotori assicurativi, collocando prodotti dal 2004.

L’attività investigativa si è conclusa con la denunzia alla Procura della Repubblica di Pesaro del soggetto ritenuto responsabile del reato di esercizio abusivo dell’attività di intermediazione assicurativa e riassicurativa.

In caso di condanna il soggetto rischia la pena della reclusione da sei mesi a due anni e la multa da €. 10.000,00 a €. 100.000,00.

Sono in corso accertamenti per individuare tutti i soggetti sottoscrittori, che si presume abbiano subito perdite per rilevanti importi.

La Guardia di Finanza, visto il ripetersi di casi della specie in provincia, rammenta ai cittadini che, prima di iniziare un rapporto di gestione dei risparmi, l’operatore finanziario è obbligato a compilare un prospetto informativo dal quale risulta il profilo di rischio dell’investitore e che è costituito da un questionario in cui il cliente dichiara, tra l’altro, la propria esperienza in materia di investimenti finanziari e la sua propensione al rischio.

E’ importante leggere attentamente il suddetto questionario prima della sua sottoscrizione ed è bene conoscere tutti gli aspetti legati all’operazione finanziaria che si intende sottoscrivere; quindi:

  • diffidare delle promesse di rendimenti troppo elevati;
  • il promotore non può e non deve mai ricevere denaro contante dal cliente;
  • il consulente può ricevere dal cliente solo assegni bancari o circolari – non trasferibili – intestati all’operatore per il quale agisce.

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