Ancora umiliazioni da parte dei pirati indiani

12 maggio 2012: Il tribunale di Kollam ha respinto la richiesta di libertà su cauzione per i due marò italiani, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, accusati dalle autorità del Kerala di aver ucciso due pescatori indiani scambiandoli per pirati. La carcerazione preventiva è stata inoltre estesa di altri 14 giorni, fino al 25 maggio in attesa del completamento delle indagini, atteso per il 19. La Farnesina ha subito precisato attraverso un portavoce che un nuovo ricorso verrà presentato la prossima settimana.

I due fucilieri del battaglione San Marco, in servizio sulla nave italiana Enrica Lexie, sono stati accusati di aver sparato su un peschereccio indiano lo scorso 15 febbraio, provocando due vittime. Il 19 febbraio i nostri due Militari in servizio e in uniforme sono stati rapiti dalla polizia del Kerala che si è anche appropriata di armi e munizioni di proprietà dello Stato Italiano violando la sovranità di una nave battente la nostra bandiera in un atto spudorato di pirateria. Dal 19 febbraio i nostri soldati sono ostaggi in un carcere indiano.

Durante il briefing settimanale con la stampa, il portavoce della Farnesina Giuseppe Manzo ha confermato che la richiesta di libertà su cauzione per Latorre e Girone è una «novità intrapresa dal team della Difesa perché, nel frattempo è intervenuto uno sviluppo positivo: la sentenza della scorsa settimana con cui la Corte Suprema ha invitato le autorità del Kerala a mettere i nostri militari in una condizione adeguata al loro status» di ufficiali dello Stato italiano. Come vedete ci si accontenta di poco, spostare i nostri militari ostaggi in India da un carcere a un altro è una “novità positiva”!

 

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