Funerali solenni per il poliziotto Roberto Mancini

03 Maggio 2014,  ore 10,30 – FONTE – Polizia di Stato –

Si terranno questa mattina alle 11 a Roma, alla basilica di San Lorenzo al Verano, i funerali solenni per l’investigatore della Polizia di Stato Roberto Mancini sopraffatto dal male contratto mentre indagava sul traffico dei rifiuti tossici.

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, lo ha definito, in un messaggio alla famiglia, ”un servitore delle istituzioni che si è prodigato nell’attività investigativa per l’individuazione, su alcune aree della Campania, dei siti inquinati dai rifiuti tossici illecitamente smaltiti”.

Roberto Mancini, 54 anni, sostituto commissario della polizia di stato è morto il 30 aprile all’ospedale di Perugia per un male terribile che lo ha minato nel corpo per undici lunghi anni. Era conosciuto perché aveva fatto della lotta all’ecomafie una delle sue principali ragioni di vita.

Il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha dichiarato che ”si tratta di un grande esempio di poliziotto sul modello di decine di migliaia di suoi colleghi che ogni giorno si battono per affermare la democrazia e l’ordine delle nostre città e con onore indossano la divisa e alimentano il prestigio della Polizia di Stato”.

Il capo della Polizia, Alessandro Pansa, ”interpretando i sentimenti delle donne e degli uomini del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e della Polizia di Stato”, ha espresso sentimenti di cordoglio e commossa solidarietà per la morte del sostituto commissario Roberto Mancini, “esempio di dedizione, coraggio e senso civico per il bene della collettività”.

Mancini con le sue indagini aveva fatto emergere un traffico di rifiuti tossici sul quale hanno lucrato per anni, camorra, colletti bianchi, faccendieri senza scrupoli e imprenditori disonesti. Le sue informative, anche ad anni di distanza, sono risultate utili per sostenere le accuse nei primi processi per disastro ambientale.

Dal 1997 al 2001 Mancini è stato impegnato come consulente per la Commissione rifiuti della Camera dei deputati. Il suo lavoro di ispezioni e verifiche su luoghi contaminati, anche in Campania è durato fino a quando la malattia non lo ha fermato.

Condividi

Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sponsor

Articoli correlati