24 Maggio 2021: FONTE – Marina Militare –
Nave Andrea Doria della Marina Militare partecipa all’esercitazione NATO Steadfast Defender 2021
Il 20 maggio ha avuto inizio, nelle acque antistanti il Portogallo, l’esercitazione NATO Steadfast Defender 2021 a cui partecipa Nave Andrea Doria, Cacciatorpediniere della Marina militare.
La Steadfast Defender 2021 è la più importante esercitazione organizzata dalla NATO, durante l’anno in corso, ed ha l’obiettivo di addestrare e accrescere l’interoperabilità delle forze militari dell’Alleanza nell’ambito delle operazioni di protezione delle linee di comunicazioni marittime e più in generale nell’esecuzione di operazioni di deterrenza e difesa degli interessi dei paesi NATO in Europa.
L’esercitazione prevede la partecipazione di circa 20 nazioni appartenenti alla NATO ed è suddivisa in tre fasi collegate da una narrativa strategica globale: la prima ha lo scopo di garantire la sicurezza delle tratte marittime con più intensità di traffico cioè le c.d. Sea Lines Of Communication (SLOC); la seconda prevede l’impiego su larga scala di truppe e mezzi per dimostrare la capacità di rapido dispiegamento delle forze; nel corso dell’ultima fase si testerà la velocità di rischieramento (c.d. deployment) di una forza di reazione rapida (Very High Readiness Joint Task Force).
Nave Doria parteciperà alla prima fase dell’esercitazione: il cacciatorpediniere si contraddistingue per una spiccata capacità di contrasto della minaccia aerea e missilistica, grazie ai propri sensori, agli apparati di telecomunicazione e agli innovativi sistemi d’arma, contribuisce a garantire la sicurezza marittima e gli interessi vitali nazionali e degli Stati membri dell’Allenza.
La partecipazione di Nave Andrea DORIA all’esercitazione conferma la volontà del nostro Paese di mantenere ben saldo il rapporto con i Paesi dell’Alleanza Atlantica ed innalzare sempre più il livello addestrativo in un contesto multinazionale per assicurare la difesa dei Paesi membri, anche e nonostante tutte le difficoltà legate al COVID-19.
© MARINA MILITARE
