LA GUARDIA DI FINANZA DI GORIZIA SVENTA UNA TRUFFA DA 50 MILIONI DI EURO A DANNO DI UN ISTITUTO DI CREDITO

14 Marzo 2013: FONTE-GdF Comando Provinciale di Gorizia-

Sequestrati dalle Fiamme Gialle di Gorizia 50 milioni di euro in assegni circolari e denunciate otto persone alla Procura della Repubblica presso il locale Tribunale per i reati di tentata truffa aggravata ed uso di atto falso.

L’operazione di servizio si colloca nella quotidiana ed incessante attività svolta dalla Guardia di Finanza a tutela degli interessi economico-finanziari del Paese, con particolare riguardo alla illegale circolazione di denaro contante e titoli di credito.

Le indagini, scaturite a seguito della segnalazione dei dipendenti dello sportello bancario cittadino di un Istituto di primario interesse internazionale, insospettitisi dall’inconsueta rilevante operazione richiesta a valere sul conto corrente di un imprenditore sloveno, hanno consentito ai finanzieri goriziani, coordinati nelle indagini dal Sostituto Procuratore dott. Enrico Pavone, di denunciare otto persone (sette di nazionalità italiana ed una slovena) per i reati di tentata truffa aggravata ed uso di atto falso, e di sequestrare 50 assegni circolari del valore nominale di 1/milione di euro ciascuno, apparentemente “emessi” da altro Istituto di Credito con sede in Veneto, accompagnati da una falsa distinta di emissione munita di un sigillo di garanzia autentico ma fuori corso, tutti risultati essere falsi.

L’operazione bancaria, apparentemente riconducibile ad una rilevante iniziativa immobiliare turistica in fase di realizzazione in Croazia, ed i 50/milioni di euro sarebbero stati il contributo partecipativo di un fantomatico investitore, la cui identità era sconosciuta anche al titolare del conto corrente interessato.

Le Fiamme Gialle isontine, costantemente coordinate dalla locale Procura della Repubblica, sono riuscite – dopo alcuni mesi di indagini rese difficoltose da numerosi tentativi di depistaggio da parte dei soggetti coinvolti nel tentativo di truffa – a dare un nome certo al corriere che aveva materialmente consegnato i falsi titoli di credito presso lo sportello bancario cittadino e, conseguentemente, a ricostruire i molteplici passaggi di mano dei falsi assegni, scoprendo che gli stessi, prima di giungere a Gorizia, avevano percorso tutto lo “stivale”.

Gli otto soggetti identificati, tra i quali un ex console onorario di un Paese africano, una professoressa universitaria ed un promotore finanziario, sono stati tutti denunciati a piede libero alla locale Autorità Giudiziaria.

Nel corso della conferenza stampa, tenuta alle ore 10,30 della mattinata odierna presso il Salone d’onore del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Gorizia, saranno resi noti i dettagli dell’operazione

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