ESERCITO, GIURAMENTO 35° CORSO UFFICIALI RISERVA SELEZIONATA

10 Dicembre 2021: FONTE – Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito –

A Palazzo Arsenale hanno giurato fedeltà alla Repubblica Italiana quarantotto Ufficiali del 35° corso della Riserva Selezionata. 

Il Giuramento di fedeltà: un atto sacro di generosità e dedizione al Paese alla comunità”


Ha avuto luogo nella suggestiva cornice dell’Aula Magna di Palazzo Arsenale, storica sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, il Giuramento degli Ufficiali del 35° corso della Riserva Selezionata.

Dinanzi alla Bandiera d’Istituto, decorata di Medaglia d’Argento al Valore Militare, al Comandante dell’Ente di Formazione, Generale di Divisione Mauro D’Ubaldi, quarantotto Ufficiali hanno pronunciato la formula del Giuramento individuale alla Repubblica Italiana e confermato solennemente il proprio impegno a servire con disciplina ed onore le istituzioni dello Stato.

Il Gen. D’Ubaldi, nel corso del suo intervento ha sottolineato la centralità del Giuramento nella vita di ciascun militare che deve agire sempre con onestà e lealtà. “Osservare fedelmente la Costituzione e le leggi dello Stato, cioè la struttura di base della nostra democrazia, nonché l’identità della nostra Nazione, implica la responsabilità di concorrere alla realizzazione del bene comune attraverso un comportamento in linea con i valori che contraddistinguono il soldato e il cittadino. La vostra scelta, quella di professionisti già affermati nell’ambito civile, di donare al Paese ed alla comunità nazionale una parte della vostra riconosciuta capacità, costituisce un esempio importante di generosità e dedizione”.

Il 35° Corso annovera 37 uomini e 11 donne, professionisti nei campi della giurisprudenza, delle lettere, delle lingue e letterature straniere, delle scienze politiche, laureati in medicina e chirurgia, ingegneria civile, edile, elettronica, gestionale ed informatica, ma anche in giornalismo, architettura, scienze internazionali e diplomatiche, relazioni internazionali, psicologia, scienze storiche, storia contemporanea, studi interreligiosi.

Durante la permanenza a Torino, gli Ufficiali hanno seguito un ciclo formativo di cinque settimane che ha previsto studi teorici ed esercitazioni pratiche. Fra gli insegnamenti: storia militare, diritto internazionale umanitario, logistica, tattica, stabilizzazione e ricostruzione, organizzazioni internazionali: EU, NATO, ONU, comunicazione e pubblica informazione, cultura della tutela, della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro, norme di procedura radiotelefonica, amministrazione militare, istruzione sanitaria, etica militare e leadership, educazione fisica, armi e tiro, marcia in assetto tattico e movimento in ambiente montano, addestramento al combattimento, difesa CBRN, esplosivi e mine topografia.

L’obiettivo del corso è stato quello di fornire ai frequentatori le conoscenze necessarie per un loro corretto inserimento nella Forza Armata in previsione di un futuro impiego in contesti operativi nazionali e internazionali.

© COMANDO PER LA FORMAZIONE E SCUOLA DI APPLICAZIONE DELL’ESERCITO

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