Fonte: the cradle – thecradle.co
Damasco afferma che Washington – e le sue milizie per procura curde – sono responsabili del saccheggio dell’80% della produzione giornaliera di petrolio della Siria e stanno anche lavorando per danneggiare i vasti campi di grano della nazione
L’esercito di occupazione statunitense ha contrabbandato un nuovo carico di petrolio siriano rubato dal governatorato di Hasakah il 12 dicembre, trasferendo un convoglio di almeno 37 petroliere in Iraq attraverso il valico di frontiera illegale di al-Mahmoudiya, secondo fonti locali nella città di Yarubiyah che hanno parlato con SANA .
Una settimana prima, le forze statunitensi hanno consegnato alle loro basi in Iraq 66 petroliere piene di petrolio siriano saccheggiato dalla regione ricca di risorse di Jazira, segnando la continuazione dell’operazione di traffico di petrolio di Washington nel nord-est della Siria a seguito di un’interruzione causata dagli attacchi della Turchia alle forze democratiche siriane (SDF).
La scorsa settimana, i media arabi hanno rivelato che i recenti attacchi aerei turchi si sono concentrati sul danneggiamento del flusso di entrate della milizia per procura degli Stati Uniti, attaccando la sua più grande fonte di reddito locale: i giacimenti petroliferi occupati dagli Stati Uniti .
Secondo un’indagine di The Cradle , dozzine di petroliere passano settimanalmente attraverso le vie illegali tra Iraq e Siria in convogli che trasportano petrolio siriano di contrabbando, che sono spesso accompagnati da aerei da guerra o elicotteri statunitensi.
I pastori della regione confermano queste affermazioni, affermando che il petrolio siriano viene trasportato al sito militare di al-Harir a Erbil, la capitale della regione del Kurdistan iracheno (IKR), una regione nota come “hub” per le agenzie di spionaggio occidentali .
Un’indagine dell’editorialista di The Cradle Firas al-Shoufi ha rivelato che l’obiettivo principale del trasferimento di petrolio siriano all’Iraq è aiutare l’Amministrazione autonoma curda della Siria settentrionale e orientale (AANES) a finanziare le sue attività e coprire il fabbisogno locale di carburante.
L’operazione di contrabbando mira anche a preservare l’area di influenza statunitense tra Baghdad e Damasco, soffocando contemporaneamente il governo siriano – e privando la più numerosa popolazione siriana nell’area controllata da Damasco di risorse vitali come petrolio, gas, grano , e medicine.
Lo stesso giorno dell’ultimo furto di petrolio da parte di Washington, il notiziario libanese Al-Ahed News ha rivelato che il governo siriano sta lavorando per proteggere vasti campi di grano nella regione di Jazira dall’essere saccheggiati o danneggiati dall’occupazione statunitense.
Abdul Hamid Karko, il capo dell’Unione dei contadini ad Hasakah, ha detto ad Al-Ahed che le truppe di occupazione statunitensi sono note per offrire cereali adulterati agli agricoltori affermando che sono di qualità “migliorata”.
Tuttavia, gli agricoltori che si sono fidati degli Stati Uniti hanno presto scoperto che i semi distribuiti contenevano “un’alta percentuale di infezione da nematodi”, che ha danneggiato il suolo per gli anni a venire.
In risposta a questa situazione, il governo siriano ha recentemente implementato un programma per vendere semi di grano e orzo a prezzi accessibili agli agricoltori, impedendo all’occupazione statunitense di distruggere i campi prima che vengano raccolti.