15 Maggio 2013 – ore 12,30 : FONTE- Marina Militare –
L’Esploratore torna operativo. Il pattugliatore costiero, nave di bandiera del Decimo Gruppo Navale Costiero che opera sotto mandato Multinational Force and Observers nella pensisola del Sinai, ha riacquistato la piena capacità operativa dopo una sosta lavori di un mese al sorgitore di Ismailia, Egitto, e rientrando così, a Sharm el Sheikh, nei ranghi operativi del Gruppo, con la “mission” di garantire il diritto alla libera e pacifica navigazione nelle acque dello Stretto di Tiran.
L’equipaggio di Nave Esploratore, al comando del Tenente di Vascello Alessandro Serrani, ha portato a completamento tutte le lavorazioni concordate in fase contrattuale rispettando le tempistiche pianificate e lavorando in piena sinergia con le maestranze arsenalizie tra una parola di arabo, una d’inglese e molta buona volontà.
Merito della buona riuscita la preparazione minuziosa del contratto di lavoro per mano del Capitano di Fregata Massimo Caputo, l’Ufficiale di marina che ricopre anche l’incarico di Naval Advisor del Force Commander dell’M.F.O. Generale di Divisione Warren Whiting dell’esercito della Nuova Zelanda.
Periodicamente le navi militari impegnate nella missione M.F.O. Multinational Force and Observers effettuano a turno una sosta manutentiva durante la quale vengono svolte tutte le lavorazioni tipiche di un bacino di carenamento. Con continuità dal 2005 dette lavorazioni vengono svolte presso gli stabilimenti della Timsah Shipbuilding a Ismailia, la città costruita dalle squadre di lavoro che sotto la direzione dell’ingegner Ferdinand Marie, Visconte di Lesseps, realizzarono nel 1869 il canale di Suez.