24 Aprile 2013 – ore 14,40 : FONTE – Marina Militare –
Nave San Marco, Flagship della Task Force NATO impegnata nell’Operazione antipirateria Ocean Shield, nelle giornate del 20 e 21 aprile è stata protagonista di una Medical Civil Action Program (Medcap) in favore della popolazione appartenente alla città di Bender Beyla(Regione del Puntland – Somalia).
Ad assistere a bordo dell’Unità il Contrammiraglio Antonio Natale, Comandante dell’Operazione ed il Capitano di Vascello Massimo Esposito, Comandante di Nave San Marco. L’attività rientra nel più ampio programma di Confidence Building che ha il compito di incrementare e rafforzare la fiducia della popolazione Somala nei confronti dell’Italia, della NATO e degli attori principali che operano in Oceano Indiano.
Con lo stesso impegno profuso a favore della città di Hobyo nel mese di Marzo, il ponte garage di Nave San Marco è nuovamente divenuto un vero e proprio ospedale dove il team sanitario ed il personale di bordo hanno organizzato un punto di primo soccorso, la distribuzione di medicinali e di generi di conforto ai cittadini della località Somala bisognosi di assistenza.
105 persone (tra cui 17 bambini, 47 uomini e 41 donne), affette da varie patologie, sono state trasportate a bordo dell’Unità in assoluta sicurezza grazie al supporto dei Team della Brigata San Marco, del GOI e del GOS.
L’attività odierna si pone l’obiettivo di supportare le popolazioni dei Paesi rivieraschi facendo crescere in loro la consapevolezza di non essere soli in queste terre martoriate da anni di guerra civile e dove fenomeni criminali quali la pirateria marittima sono diventati un’inevitabile attività di lucro e sostentamento.
