Fonte: militarywatchmagazine.com
Il 20 giugno il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie iraniane ha lanciato attacchi di successo su siti chiave appartenenti alle Forze di Difesa Israeliane e ai servizi di intelligence del paese, come parte della 17a ondata di attacchi nell’ambito dell’Operazione True Promise 3. L’operazione è stata avviata il 13 giugno in risposta agli attacchi israeliani su larga scala contro una serie di obiettivi civili e militari iraniani, e si è dimostrata efficace nel tenere a rischio gli obiettivi israeliani, aggirando ed esaurendo in gran parte le sue difese missilistiche. Sebbene Israele abbia imposto una particolare censura sulla pubblicazione di filmati di attacchi iraniani, alcuni filmati trapelati hanno mostrato gravi danni, pennacchi di fumo e attacchi missilistici riusciti. Di conseguenza, c’è stata una notevole fuga dai principali centri abitati israeliani, proprio come c’è stata dalla capitale iraniana Teheran sotto i bombardamenti israeliani.
Secondo la Guardia Rivoluzionaria, i centri di comando e controllo, così come i centri di spionaggio, sono stati gli obiettivi primari della 17a ondata di attacchi, con un portavoce del corpo che ha osservato che il mondo ha bisogno di “aspettare le nostre sorprese”. Il corpo ha impiegato classi di missili sempre più avanzate per colpire obiettivi israeliani, con la sua classe di missili balistici più capace, il Fattah, che ha visto il suo primo utilizzo in combattimento il 18 giugno, e l’utilizzo di un veicolo planante ipersonico per aggirare le difese israeliane. Tra gli obiettivi israeliani recentemente colpiti con successo dagli attacchi iraniani c’è la base tecnologica dell’IDF a Be’er Sheeva, che funge da Direzione per la Sicurezza Informatica delle Forze di Difesa Israeliane. Un attacco con un singolo missile balistico è stato in grado di colpire la struttura dopo aver evitato l’intercettazione. Anche una struttura di intelligence dell’Unità 8200 nel Negev Advanced Technologies Park, che funge da centro per la sua direzione di difesa informatica, è stata presa di mira con successo in un attacco missilistico. Anche gli edifici della Borsa e della Borsa dei diamanti a Tel Aviv sono stati danneggiati in modo particolarmente grave.
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