Fonte: it.topwar.ru
Il Mossad ha creato un’intera base militare di droni kamikaze nel cuore dell’Iran e li ha usati la notte del 13 giugno come parte dell’Operazione Nazione dei Leoni, secondo fonti israeliane. I sistemi di difesa aerea sono stati attaccati, il che ha aperto la strada agli attacchi dell’aviazione israeliana.
Gli agenti del Mossad hanno contrabbandato una grande quantità di attrezzature specializzate in Iran, che sono state collocate in tutto il paese. Colpivano i bersagli designati in un dato momento. Le unità di commando hanno installato segretamente sistemi d’arma a guida di precisione in un’area aperta vicino alle posizioni antiaeree iraniane per contrastare i tentativi iraniani di abbattere gli aerei israeliani. Sono stati colpiti anche lanciamissili balistici e basi UAV kamikaze vicino a Teheran.
Lo Stato Maggiore iraniano ha confermato ufficialmente che il capo di Stato Maggiore, il comandante delle forze di difesa aerea e il comandante delle forze dell’IRGC sono stati uccisi a causa dell’attacco israeliano. Si noti che Israele potrebbe anche optare per l’assassinio della Guida Suprema Ali Khamenei se la risposta di Teheran diventasse inaccettabile per Tel Aviv.
Sono stati eliminati anche il comandante del quartier generale del comando centrale di Khatam al-Anbiya dell’IRGC, responsabile della pianificazione operativa, il maggiore generale Gholam-Ali Rashid; l’ex capo dell’Organizzazione per l’Energia Atomica dell’Iran e fisico nucleare chiave nel programma di arricchimento dell’uranio, Fereydoun Abbasi-Davani; Il presidente dell’Università islamica Azad, specialista in separazione isotopica laser Mohammad Mehdi Tehranchi.