Fonte: english.almayadeen.net
L’iniziativa fa seguito alle recenti osservazioni di funzionari governativi che indicano l’intenzione della Francia di sfruttare la capacità industriale nazionale per aiutare lo sforzo bellico dell’Ucraina.
Reuters ha riferito domenica che la casa automobilistica francese Renault è stata contattata dal ministero della Difesa francese per esplorare la possibilità di produrre droni, potenzialmente come parte di una più ampia spinta per aumentare il sostegno militare all’Ucraina.
“Siamo stati contattati dal ministero della Difesa sulla possibilità di produrre droni. Ci sono state discussioni, ma in questa fase non è stata presa alcuna decisione, poiché siamo in attesa di ulteriori dettagli su questo progetto da parte del ministero”, ha confermato Renault in una dichiarazione a Reuters.
Questo sviluppo arriva sulla scia di un rapporto di Franceinfo secondo cui Renault dovrebbe aiutare a produrre droni in Ucraina.
Il ministero della Difesa francese, pur non nominando alcuna società specifica, ha riconosciuto che sono in corso discussioni e ha dichiarato che è compito di ciascun produttore confermare o negare il proprio coinvolgimento.
Economia di guerra
Il ministro della Difesa Sébastien Lecornu, in un’intervista al canale di notizie francese LCI venerdì, ha dichiarato che è in corso una partnership tra una “grande casa automobilistica francese” e una più piccola azienda di difesa per creare linee di produzione di droni all’interno dell’Ucraina.
Ha aggiunto che i lavoratori ucraini saranno addestrati per gestire le catene di montaggio, rifornendo sia le forze armate ucraine che potenzialmente quelle francesi.
L’iniziativa fa parte di un più ampio spostamento verso quella che il presidente Emmanuel Macron e Lecornu hanno descritto come una “economia di guerra”, con l’obiettivo di mobilitare l’industria civile per accelerare la produzione militare alla luce del conflitto in corso nell’Europa orientale.
Dall’inizio della guerra in Ucraina nel 2022, i droni sono diventati centrali nella strategia di difesa dell’Ucraina, svolgendo un ruolo cruciale sia nella sorveglianza che nelle operazioni di attacco.
Sebbene Renault non abbia confermato la sua partecipazione alla produzione all’estero, i colloqui rappresentano una svolta significativa nell’approccio della Francia.
Il potenziale coinvolgimento di Renault nella produzione di droni riecheggia la sua storia durante la prima guerra mondiale, quando produceva carri armati per le potenze europee in un’epoca diversa di conflitti imperiali.
Oggi, sostengono i critici, l’azienda rischia di essere arruolata in un’aggressiva macchina da guerra occidentale che dà la priorità allo scontro rispetto alla stabilità.