L’ESERCITO POLACCO RICEVE UN NUOVO LOTTO DI CARRI ARMATI AMERICANI ABRAMS POTENZIATI

Fonte: militarywatchmagazine.com

L’esercito polacco ha ricevuto un secondo lotto di carri armati M1A2 SEPv3 Abrams, con la consegna di 19 nuovi veicoli che portano la flotta totale a 47 su un totale di 250 carri armati. I carri sono stati ordinati nell’aprile 2022 nell’ambito di un contratto da 4,8 miliardi di dollari. Ciò ha fatto seguito a un precedente ordine per 116 vecchi carri armati M1A1 dagli Stati Uniti, che sebbene meno sofisticati hanno requisiti di manutenzione quasi identici a quelli dell’M1A2 garantendo alti livelli di interoperabilità. L’ultimo lotto di carri armati M1A1 Abrams, composto da 47 veicoli, è stato consegnato nel luglio 2024, a soli 13 mesi dall’arrivo dei primi carri armati nel Paese il 28 giugno 2023. Rispetto all’M1A1, l’M1A2 SEPv3 beneficia di una torretta più spessa e di una corazzatura anteriore dello scafo, è più facile da mantenere e vanta una maggiore capacità di generazione e distribuzione di energia. Il veicolo è inoltre compatibile con il nuovo proiettile anticarro ad energia cinetica M829A4. L’Abrams è stato in servizio nell’esercito degli Stati Uniti per 45 anni dal 1980 e rimane una delle sole due classi di carri armati in produzione nel mondo occidentale oggi insieme al tedesco Leopard 2. Il carro armato ha continuato ad essere modernizzato in modo incrementale, con l’M1A2 SEPv3 che rappresenta una delle varianti più capaci. 

Nonostante le formidabili caratteristiche prestazionali, l’Abrams è stato ampiamente valutato per le scarse prestazioni nel suo primo conflitto in assoluto con un avversario di pari livello quando utilizzato dall’esercito ucraino contro le forze russe. Le sue prestazioni sono state scarsamente riflesse dagli equipaggi ucraini, che si sono lamentati di problemi tecnici tra cui la vulnerabilità dei componenti elettronici alla condensa, nonché la dimostrata vulnerabilità del carro armato in combattimento. Nel febbraio 2024 i carri armati hanno visto i loro primi scontri con le forze russe, subendo pesanti perdite tra cui droni, missili anticarro e i cannoni dei carri armati T-72. L’esercito ucraino ha ritirato i carri armati dalle posizioni in prima linea nell’ultima settimana di aprile 2024, lamentando personalmente la mancanza di un’armatura sufficiente per i moderni campi di battaglia. Il vicepresidente del Joint Chiefs of Staff degli Stati Uniti, l’ammiraglio Christopher Grady, confermò successivamente che non erano stati efficaci. 

L’esercito polacco è uno dei pochissimi al mondo a procurarsi contemporaneamente più di una classe di carri armati principali e, insieme ai 336 carri armati Abrams che ha ordinato, si prevede che l’approvvigionamento pianificato di circa 1000 carri armati K2 dalla Corea del Sud costituirà la spina dorsale della flotta per decenni in futuro. I primi 180 carri armati coreani sono stati ordinati nel luglio 2022, con consegne a partire dal dicembre dello stesso anno. L’emergere di un’impasse nei negoziati per il secondo lotto di 180 carri armati con la sudcoreana Hyundai Rotem nell’aprile 2025, tuttavia, ha sollevato la possibilità che gli appalti di K2 vengano ritardati o ridimensionati. Gli acquisti su larga scala del K2 e dell’Abrams in parallelo hanno permesso alla Polonia di fornire all’Ucraina i suoi precedenti inventari di carri armati tedeschi Leopard 2 e carri armati sovietici T-72 e PT-71 in numero significativo, con un nuovo lotto di T-72 modernizzato che è stato fornito all’inizio di marzo 2025, portando la fornitura totale stimata a oltre 300.

https://militarywatchmagazine.com/article/polish-army-receives-new-batch-abrams

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