Fonte: militarywatchmagazine.com
Il 28 aprile è stato confermato che la coalizione yemenita Ansurullah è stata vicina a colpire una superportaerei americana, con la USS Harry Truman costretta a virare forte per eludere il fuoco. Un aereo da combattimento F-18E/F Super Hornet è caduto in mare durante la virata.
Secondo quanto riferito, il missile balistico antinave yemenita ha utilizzato una traiettoria molto bassa, fornendo un tempo di preavviso minimo e quindi impedendo ai cacciatorpediniere della Marina statunitense di scorta di intercettarlo.
Si tratta del secondo attacco missilistico da parte delle forze yemenite che si è avvicinato molto a una portaerei americana, dopo un precedente incidente segnalato nell’ottobre 2024.
La perdita di un F-18 segue un precedente abbattimento di uno degli aerei che operavano dalla stessa portaerei nel teatro a dicembre, che la Coalizione Ansurullah ha affermato di aver abbattuto. La Marina degli Stati Uniti ha affermato che il caccia è stato abbattuto dal fuoco amico.
La Coalizione Ansurullah ha continuato a superare le aspettative occidentali nei livelli di resistenza che è stata in grado di porre, con le sue forze che hanno sostenuto attacchi missilistici sia contro navi da guerra occidentali che contro obiettivi terrestri israeliani, sostenendo anche una capacità di difesa aerea e continuando ad abbattere i droni MQ-9 Reaper che operano più vicino al loro spazio aereo. Oltre 20 MQ-9 sono stati abbattuti dall’escalation delle ostilità nell’ottobre 2023.
https://militarywatchmagazine.com/article/navy-f18-lost-yemeni-strike-supercarrier