LETTONIA: INTEGRAZIONE TERRA-MARE TRA LE FORZE NATO

Fonte: Stato Maggiore Difesa

Continua il processo di integrazione per il personale italiano del Task Group Baltic in Lettonia nell’ambito della enhanced Forward Presence Latvia, attraverso l’iniziativa Maritime Land Integration

Dal 28 ottobre al 2 novembre, nell’ambito di una iniziativa promossa dalla NATO Force Integration Unit Latvia, la compagnia italiana è stata impegnata in una serie di attività a favore dello Standing NATO Maritime Group 1 (SNMG-1), gruppo navale costituito da unità norvegesi, olandesi e danesi, allo scopo di incrementare la reciproca conoscenza tra forze terrestri e navali della NATO presenti sul fianco Est.

In particolare, la compagnia italiana ha avuto il delicato compito di rappresentare il Battle Group multinazionale in una esercitazione a fuoco, a favore di una rappresentanza della SNMG-1, svoltasi il 29 ottobre presso le aree addestrative di Camp Adazi , oltre a partecipare ad una mostra statica presso il porto di Riga, dove sono state ormeggiate le unità navali.

In tale attività, i bersaglieri, i carristi e le unità esploranti hanno condotto una sequenza di esercitazioni a fuoco in completa sinergia con i genieri spagnoli, dando prova di un elevato livello di interoperabilità e conoscenza comune delle procedure NATO, assimilate nelle precedenti esercitazioni congiunte.

Il 1° novembre, invece, l’operatore Joint Terminal Attack Controller italiano (JTAC- unità della Forza Armata altamente specializzati nella gestione delle differenti sorgenti di fuoco nello scenario moderno, con lo scopo di massimizzare gli effetti e riducendo il rischio di danni collaterali), insieme agli omologhi degli altri contingenti ed osservatori delle batterie di artiglieria, ha partecipato ad un’attività addestrativa con assetti navali del SNMG-1 impegnati nella condotta di una esercitazione a fuoco su bersagli in mare.

Nuovamente, le forze italiane in Lettonia hanno dato chiara dimostrazione della coesione e della determinazione tra i Paesi dell’Alleanza Atlantica ad operare assiduamente per la difesa dell’integrità territoriale euro-atlantica.

Tutte le attività operative e addestrative condotte dalle Forze Armate italiane sul fianco est della NATO sono disposte dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, e svolte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo.

@ Stato Maggiore Difesa

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