1° CONVEGNO USMIA – REGIONE SICILIA R2 CON TE

Fonte: Unione Militari Interforze Associati

Si è tenuto presso l’Aula Consiliare “Biagio Giordano” del Complesso Monumentale Guglielmo II a Monreale (PA) il 1° Convegno Regionale dell’Unione Militari Interforze Associati (USMIA).

All’indomani dell’entrata in vigore della legge n. 46 del 28 aprile 2022 concernente le “Norme sull’esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia a ordinamento militare” si è svolta nella splendida cornice dello storico Complesso monumentale Guglielmo II, il 1° Convegno regionale di USMIA al quale hanno preso parte i dirigenti sindacali appartenenti all’Esercito, alla Marina Militare, all’Aeronautica Militare, all’Arma dei Carabinieri e al Corpo delle Capitanerie di Porto – Guarda Costiera.

Rivolgiamo un doveroso e sentito ringraziamento, innanzitutto, al Sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono e al Presidente del Consiglio Comunale Marco Intravaia, per la gentile ospitalità che ci è stata concessa nella prestigiosa Aula Consiliare. Con la loro presenza e la loro sensibilità hanno testimoniato la vicinanza delle Istituzioni locali a tutti i militari che nell’ambito dei rispettivi Reparti e Unità operative si prodigano, quotidianamente, in silenzio, con lealtà ed abnegazione per il bene e la sicurezza del nostro Paese.

Tra i relatori hanno partecipato anche l’Ufficiale e Cavaliere al merito della Repubblica Italiana e Medaglia d’Oro Carmelo Bartolo Crisafulli e Gianluca Maria Calì, Presidente dell’Associazione Nazionale Vittime Usura Estorsioni e Racket.

Crisafulli, Sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri in pensione, ha portato la sua testimonianza ricordando due eventi particolarmente significativi della sua carriera. Il 1° ottobre 1978 quando durante l’irruzione in un covo delle BR a Milano venne gravemente ferito da Antonio Savino, brigatista della colonna Walter Alasia a Milano e l’omicidio del padre, anch’esso carabiniere, ucciso per mano dalla criminalità organizzata.

Calì, imprenditore siciliano che ha detto NO a Cosa nostra, racconta la sua storia partendo dalla sua prima denuncia nei confronti cosa nostra fino alla paradossale storia dalle paure dei genitori dei compagni di scuola dei suoi figli, nella civilissima Milano, che per paura di ritorsioni nei confronti dei loro figli proponevano di fare uscire i suoi figli da una porta secondaria e non all’orario canonico.

Ricco il parterre dell’evento, moderato e organizzato da Roberto Peretti, neo Segretario Regionale Sicilia USMIA Esercito.  Sono intervenuti Leonardo Nitti – Segretario Generale USMIA, Vincenzo Tesoro – Segretario Generale USMIA Aeronautica Militare, Alfonso Montalbano, Dirigente Nazionale USMIA Carabinieri, Giuseppe Giampietro – Segretario Generale USMIA Guardia Costiera, Fortunato Toscano – Segretario territoriale Sicilia USMIA Marina Militare, Francesco Maria Ceravolo – Dirigente Esercito, Dott. Salvatore Miccichè -ruolo Direttivo dell’Esercito Italiano, Dott. Ivan Perrone esperto nelle materie previdenziali e medico legali, l’Avv. Simone Stefanini, esperto di tematiche di carattere medico legale e Maurizio Palmese – Presidente Onorario USMIA.

L’occasione di incontro con i nostri Soci ci ha consentito di illustrare l’importante lavoro in atto, teso a sviluppare, innanzitutto, strutture di assistenza nei diversi settori previdenziale, giuridico – disciplinare, della sicurezza dei luoghi di lavoro, nel settore medico legale e cause di servizio, pari opportunità.

Tra gli obiettivi prioritari dell’Associazione vi è quello di riuscire a sviluppare il miglior supporto possibile agli iscritti, grazie alla disponibilità di professionalità appartenenti alle diverse Forze Armate le quali, dedicandosi con spirito altruistico alla causa comune, possono offrire ai nostri Associati la consulenza necessaria per affrontare le varie situazioni di rispettivo interesse.

Al contempo, gli stessi esperti potranno altresì fornire anche il necessario supporto tecnico all’Associazione, affinché in ogni circostanza possano essere sempre avanzate alle Superiori Autorità proposte migliorative elaborate sulla base di studi, analisi, esperienze concrete maturate “sul campo”. In tale quadro gli interventi e le esperienze degli associati ci consentiranno di verificare quanto fatto sino ad oggi da USMIA e di calibrare al meglio le future proposte, a tutela dei diritti dei militari.

Cogliamo questa occasione per ringraziare nuovamente quanti si prodigano alla causa dell’Associazione con grande generosità, senza alcun fine di lucro, e dedicando dunque il proprio tempo libero per la risoluzione delle varie problematiche a beneficio dei colleghi.

A margine dell’incontro è stata presentata e sottoscritta a cura della referente Ieli (International e-learning Insitute) per la Sicilia – professoressa Roberta Granvillano – la convenzione a favore dei Soci di USMIA tra le diverse offerte formative sarà prevista la possibilità di iscrizione al corso di Laurea presso l’Università Mercatorum al costo di 600 euro per il primo anno (opzione da esercitare entro il 30 luglio p.v.). e agli stessi tesserati, già iscritti al corso di Laurea Pegaso o Mercatorum (o che si iscriveranno successivamente al 30 luglio), sarà offerto a titolo gratuito il corso per il conseguimento della patente europea di informatica (eipass) riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, valida per i concorsi, sostitutiva dell’esame di informatica presso i predetti atenei e ascrivibile a foglio matricolare per gli appartenenti alla P.A., militari e forze di polizia. La Ieli è una società che opera nel campo dell’istruzione accademica erogata, tra l’altro, attraverso l’Università telematica Pegaso e l’Università Mercatorum.

L’Associazionismo professionale a carattere sindacale nell’ambito delle Forze Armate è oramai una realtà, disciplinata dalla legge, che è necessario sviluppare con decisione, avendo sempre a riferimento i principi di partecipazione, coesione interna, neutralità nonché l’obiettivo volto a salvaguardare al meglio gli interessi dei militari e delle stesse Istituzioni.

USMIA, costituita da Uomini e Donne in uniforme, appartenenti alle Forze Armate e con esse all’Arma dei Carabinieri, ha deciso con convinzione di stringere il patto Interforze. Anche in questa occasione di incontro abbiamo potuto constatare come i diversi percorsi professionali e le variegate competenze maturate da ciascuno di noi nell’ambito della rispettiva Forza Armata, rappresenteranno un moltiplicatore di forza che ci consentirà di sostenere all’unisono, le ragioni comuni e di poter contare sull’esperienza di tutti gli esperti interforze per la soluzione dei problemi che attengono a materie di interesse generale, indicate dalla legge. Al tempo stesso, le materie sindacali peculiari che attengono alla specificità delle singole Componenti, le differenze correlate ai diversi compiti, missioni, contesti lavorativi in cui si è chiamati ad operare saranno, giocoforza, assolutamente salvaguardati nell’interesse dello stesso buon funzionamento delle Istituzioni. In tale quadro, le singole Componenti di USMIA, godranno sempre della massima autonomia indispensabile per poter affrontare temi e questioni che attengono alla rispettiva specificità e Forza Armata / Forza di Polizia ad Ordinamento militare di Appartenenza.

Invitiamo coloro che intendono partecipare a questa causa comune e che vorranno aiutarci a costruire di giorno in giorno questa nuova realtà, con l’obiettivo di migliorare il welfare e la condizione militare, a unirsi a noi. INSIEME SI È PIÙ FORTI.

@Unione Militari Interforze Associati

Condividi

Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sponsor

Articoli correlati