Fonte: Segreteria del Presidente della Commissione Difesa
“Dopo un lungo lavoro cominciato in questa legislatura, si conclude con il voto della Camera dei Deputati il primo passo di avvicinamento per la riforma del reclutamento inziale nelle forze armate dei volontari e per la rideterminazione delle dotazioni organiche stabilite dalla legge n.244 del 2012 Un motivo di orgoglio per la commissione Difesa da me presieduta, che intende da un lato rendere più rispondente il Modello di Difesa rispetto alle nuove esigenze della Nazione e dall’altro avvicinare le necessità di arruolamento di Marina, Esercito e Aeronautica a quelle dei giovani desiderosi di servire la Patria e contestualmente di avere un impiego sicuro.”
Così il presidente della commissione Difesa, Gianluca Rizzo, commentando il voto di questa mattina a Montecitorio della proposta di legge di revisione del modello di Forze armate interamente professionali, di proroga del termine per la riduzione delle dotazioni dell’Esercito italiano, della Marina militare, escluso il Corpo delle capitanerie di porto, e dell’Aeronautica militare, nonché in materia di avanzamento degli ufficiali. Delega al Governo per la revisione dello strumento militare nazionale.
“Si tratta di una proposta di legge d’iniziativa parlamentare – sottolinea il Presidente Rizzo- dove il Parlamento è stato protagonista fin dall’indagine conoscitiva sullo stato di reclutamento nelle carriere iniziali della Forze armate durata due anni, nonché audizioni a tutto campo sui limiti prodotti dall’attuale legge 244. Si interviene per limitare il precariato nella Difesa assicurando un impiego certo e sbocchi lavorativi agevolati e lo spostamento del tetto massimo del personale militare previsto al 2034.”
“Ora – ha concluso Rizzo- la proposta di legge passa al Senato, con l’augurio che, dopo la norma sui sindacati militari approvata la scorsa settimana, anche questa importante riforma possa giungere presto alla sua approvazione definitiva.”