ESERCITO ITALIANO: IL GENERALE SERINO SUBENTRA AL GENERALE FARINA

26 Febbraio 2021: FONTE – Ministero della Difesa –

Si è svolta questa mattina, alla presenza del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, la cerimonia di avvicendamento del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito: il Generale Serino subentra al Generale Farina.


​“Esercito e Italia sempre uniti in un rapporto simbiotico che, dal Risorgimento alla nascita della Repubblica, fino ad arrivare ai nostri giorni, ha fatto del primo un insostituibile patrimonio di valori dell’altra, una risorsa sempre pronta e irrinunciabile al servizio dei cittadini, un attivo protagonista della politica di difesa e sicurezza internazionale del Paese, ancor più rilevante oggi, in una fase in cui l’insieme di fattori destabilizzanti nelle principali aree di crisi ha reso più evidente, rispetto al passato, l’importanza dell’azione delle nostre Forze Armate”.

Così il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini nel suo intervento in occasione della cerimonia che ha segnato il passaggio del testimone tra il Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina e il Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino alla guida dell’Esercito Italiano.

Cerimonia svolta questa mattina a Palazzo Esercito alla presenza, tra gli altri, dei due Presidenti delle Commissioni Difesa del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, i Vertici delle Forze Armate, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, il Segretario Generale della Difesa, autorità civili, militari e religiose.

“E’ per me un grande onore presiedere questo avvicendamento al vertice di una Istituzione che, insieme alle altre componenti del Dicastero, rappresenta un vero e proprio pilastro nell’architettura della difesa nazionale, oltreché una componente di assoluto rilievo nel quadro del contributo che il nostro Paese garantisce alla sicurezza internazionale, nel quadro delle missioni che ci vedono impegnati all’estero” ha detto il Ministro.

“Siamo qui – ha aggiunto – per celebrare il cambiamento e allo stesso tempo la continuità della storia del nostro Esercito. Una storia iniziata 160 anni fa, esattamente il 4 maggio 1861, quando con lo scioglimento degli eserciti pre-unitari e la trasformazione dell’Armata sarda, il Ministro della Guerra pro- tempore, Manfredo Fanti, decretò la nascita dell’Esercito Italiano”.

Nel ringraziare il Generale Farina per il lavoro svolto durante il suo mandato, il Ministro Guerini ha ricordato i traguardi raggiunti in questi anni che hanno visto l’Esercito impegnato su più fronti: dall’Operazione “Terra dei Fuochi”, nata per la prevenzione ed il contrasto ai crimini ambientali, all’operazione “Strade Sicure”, condotta in stretta sinergia con le Forze dell’ordine per il controllo del territorio, oggi implementata fino ad impiegare più di 7.000 militari in tutto il Paese; dall’impegno all’estero in operazioni a guida NATOONUUE e nell’ambito di Coalizioni e accordi bilaterali, fino alla gestione dell’attuale emergenza epidemiologica da Covid-19, in coordinamento con le altre Forze Armate.

“Proprio in quest’ultima, inedita congiuntura, le donne e gli uomini dell’Esercito, insieme con le altre articolazioni della Difesa, hanno saputo avvicinarsi ancor di più ai cittadini, rispondendo alle necessità e ai bisogni del Paese” ha detto Guerini che ha poi aggiunto: “Lo abbiamo visto con le numerosissime attività realizzate sul campo: dalla sanificazione dei locali pubblici e di culto, all’allestimento degli ospedali da campo, dall’attivazione dei Drive Through Difesa su tutto il territorio nazionale nell’ambito dell’Operazione IGEA, al supporto alla campagna di vaccinazione anti Covid-19, tuttora in corso”.

Al Generale Serino, già Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa, i migliori auspici per il nuovo incarico alla guida dell’Esercito “in un periodo storico nel quale, come sappiamo bene, sono maturati profondi mutamenti nella nostra società e negli scenari internazionali, in cui bisogna confrontarsi con sempre nuove sfide e rischi emergenti”.

“Abbiamo davanti sfide importanti, che dovranno essere affrontate alla luce dei prioritari interessi del Paese, delle necessità dettate dagli eventi, spesso imprevedibili, dei mutevoli scenari di sicurezza globale e dei doveri derivanti dalla nostra appartenenza alla comunità internazionale. Tutte sfide che La vedranno guida sicura e lungimirante. Sfide che affronteremo di nuovo insieme, da Servitori dello Stato e della Repubblica, con dedizione, con umiltà, con coraggio” ha aggiunto.

Il Ministro, che nel suo intervento ha rivolto il pensiero ai Caduti e ai feriti in servizio, in Italia e all’estero, e alle loro famiglie, ha ricordato anche la tragica scomparsa dell’Ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo, Luca Attanasio, e del Carabiniere Vittorio Iacovacci: “due esemplari servitori dello Stato che ci sono stati strappati con violenza nell’adempimento del loro dovere”.

© MINISTERO DELLA DIFESA

Condividi

Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sponsor

Articoli correlati