MISSIONE IN KOSOVO: MILITARI ITALIANI E MOLDAVI IN ADDESTRAMENTO

20 Gennaio 2021: FONTE – Stato Maggiore Difesa – 

Militari italiani e moldavi del Regional Command West in addestramento congiunto sul controllo della folla – esercitazione fire phobia 

Militari italiani e moldavi del Battaglione di Manovra del Regional Command West, nel rispetto delle misure anticovid, hanno condotto insieme ad un team ungherese del battaglione del Tactical Reserve Manoeuver (KTM) di KFORl’addestramento di controllo della folla con la reazione all’impiego di ordigni incendiari (fire phobia) presso l’area addestrativa di Novo Selo.

Inoltre insieme ad un Plotone di genieri ucraini, si sono addestrati al FoMD (Freedom of Movement Detachment) volto alla rimozione di ostacoli o blocchi stradali per  garantire la libertà di movimento in caso di gravi disordini o manifestazioni di masse violente.

Il Battaglione di manovra multinazionale di RC-W composto da tre compagnie (italiana, slovena e austriaca) e due plotoni (moldavo e macedone) ha conseguito la piena capacità operativa tesa al consolidamento della standardizzazione delle procedure da applicare alla condotta degli atti tattici previsti dal mandato definito dalla risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

L’addestramento congiunto è un momento fondamentale di crescita professionale reciproca che migliora l’interoperabilità e promuove la sinergia operativa tra le diverse unità multinazionali di KFOR.

In particolare, il contingente multinazionale a guida italiana, su base 1° Reggimento Artiglieria da Montagna della Brigata Alpina Taurinense, opera secondo tre linee direttrici tese a garantire la sicurezza del Monastero di Decane, a monitorare la libertà di movimento nel settore occidentale del Kosovo e a favorire lo sviluppo economico e sociale della popolazione kosovara attraverso i progetti della Cooperazione Civile e Militare (CIMIC).

 

Compiti della missione KFOR

Concorrere, nell’ambito delle operazioni a guida NATO in corso di svolgimento nella Joint Operation Area (JOA) e nel quadro di una progressiva riduzione della presenza militare, allo svolgimento di un’azione di presenza e deterrenza che mantenga un ambiente sicuro ed impedisca il ricorso alla violenza, contribuendo, nel contempo, al consolidamento della pace ed al processo di crescita civile.
L’attuale missione di KFOR consiste in:
• continuare a contribuire al mantenimento della sicurezza e della libertà di movimento (Safe and Secure Environment and Freedom of Movement);
• supervisionare il MTA (Military Technical Agreement) con la Serbia;
• assistere lo sviluppo delle Istituzioni locali al fine di migliorare la stabilità nella regione;
• condurre attività di comunicazione a sostegno della missione;
• supportare e cooperare con le Istituzioni Internazionali;
• su ordine, passare rapidamente dalla “Deterrent Presence” alla “Minimum Presence”

© STATO MAGGIORE DIFESA

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