04 Dicembre 2020: FONTE – Guardia di Finanza Comando Provinciale Padova –
In data 23 novembre, i Finanzieri del Comando Provinciale di Padova hanno sequestrato, abilmente occultati all’interno di un tir-frigo proveniente dall’Ungheria insieme con merce regolare, 22.000 prodotti elettrici ed elettronici circa, per un valore di oltre 500.000 euro, destinati a una ditta individuale con sede a Padova, di proprietà di un soggetto di nazionalità cinese, potenzialmente pericolosi per la salute del consumatore, in quanto recavano illegittimamente il marchio “CE”.
Come noto, la marcatura “CE” è un contrassegno apposto sui prodotti per indicare la loro conformità agli standard europei. Per la sua legittima apposizione il fabbricante autocertifica che il prodotto è conforme ai requisiti di sicurezza e salute previsti dalle direttive europee, che la impongono solo per determinate categorie. A destare il sospetto dei militari della Compagnia di Padova è stata l’osservazione di un autoarticolato attrezzato per il trasporto merci a temperatura controllata, con cella frigorifera spenta, in procinto di essere scaricato presso il Centro Ingrosso Cina.
Dal preliminare esame del carico è stato possibile appurare che non si trattava di prodotti alimentari, ma di prodotti elettrici ed elettronici, quali impianti hi-fi, speakers, lampade di design, smart-watch, purificatori d’aria, bilance elettroniche, rinvenuti dopo i primi colli visibili di merce regolarmente trasportata.
Le indagini effettuate nell’immediatezza del fermo hanno consentito di constatare che la merce era stata venduta secondo il modello commerciale drop ship (conosciuto come vendita in dropshipping), attraverso il quale un imprenditore cinese, operante nella città di Roma, aveva ceduto i prodotti all’acquirente di Padova senza possederli materialmente nel proprio magazzino, ma facendoli giungere direttamente da una società ungherese.
Il rappresentante legale della società intermediaria con sede a Roma è stato segnalato all’Autorità giudiziaria di Padova per le ipotesi di reato di frode in commercio, vendita di prodotti industriali con segni mendaci e importazione di prodotti pericolosi.
L’attività di servizio in rassegna rientra nell’ambito del dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti, predisposto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Padova, e si inserisce nel più ampio novero dei compiti istituzionali assolti dalla polizia economico-finanziaria, orientata, in tale contesto, alla tutela della concorrenza e del sistema imprenditoriale sano, allo stato fortemente provato dalla sensibile contrazione dell’economia, nonché dei consumatori, potenziali destinatari di prodotti privi dei requisiti minimi di qualità e sicurezza
TESTO E FOTOGRAFIA DI PROPRIETÀ – GUARDIA DI FINANZA COMANDO PROVINCIALE PADOVA –