ARRESTATI DAI CARABINIERI GLI SCIPPATORI DEI SUPERMERCATI

14 Ottobre 2020: FONTE – LEGIONE CARABINIERI “ABRUZZO E MOLISE” Comando Provinciale di Chieti –

 

Erano stati individuati già pochi giorni dopo il fatto, D.F.G. 39enne di Atri e C.G. 29enne di origini rumene e denunciati a piede libero per furto aggravato e ricettazione. Inoltre il secondo era stato denunciato anche per la violazione del foglio di via che gli proibiva per tre anni di andare a Francavilla al Mare (CH).

Il 23 settembre scorso una 57enne di Francavilla al Mare si era recata con una amica a fare la spesa in un supermercato del centro. Accanto alla propria auto trova un uomo, italiano, che le chiede degli “spicci”, che la donna però gli nega. A quel punto l’uomo lascia che la signora le dia le spalle per aprire lo sportello e, improvvisamente, le strappa dal collo una catenina, ricordo della mamma. La donna ha appena il tempo di realizzare cosa è successo e vede l’uomo scappare, seppur con andatura claudicante, verso un’auto di colore scuro guidata dal complice. La descrizione della vittima e le immagini di videosorveglianza danno un quadro chiaro sull’identità dell’aggressore e dell’autovettura, che risulterà rubata. I Carabinieri della Stazione di Francavilla al Mare individuano il 39enne di Atri, tossicodipendente, che corrisponde alla descrizione fornita da tutti i testimoni, così gli fanno visita: all’uomo è bastato solo vedere i militari per vuotare il sacco. Ha descritto nel particolare lo scippo che serviva per poi pagare la droga. A quel punto è stato semplice trovare anche il complice.

Nel frattempo, i militari di Francavilla al Mare informano la Procura di Chieti chiedendo l’arresto per entrambi e scoprono che erano stati loro anche a rubare prodotti dal banco espositivo di un altro supermercato nello stesso pomeriggio dello scippo.

L’ordine di carcerazione è stato eseguito ieri a Pescara, presso il rifugio di fortuna dei due, che sono stati tradotti presso il carcere di Ancona. Impresa non semplice, perché l’italiano era stato cancellato dall’anagrafe di residenza e addirittura i genitori ne avevano perso le tracce a tal punto da sporgere denuncia di scomparsa.

 

TESTO E FOTOGRAFIA DI PROPRIETÀ – LEGIONE CARABINIERI “ABRUZZO E MOLISE” COMANDO PROVINCIALE DI CHIETI –

 

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