NAVE VESPUCCI: OSSERVARE LE STELLE PER GUARDARE AL FUTURO

22 Luglio 2020: FONTE – Marina Militare –

 

A bordo della nave scuola, gli allievi ufficiali della 1^ classe si cimentano nelle attività di osservazione astronomica e riconoscimento stellare, nel rispetto delle tradizioni e dell’arte marinaresca

 

Nave Amerigo Vespucci rappresenta una tappa storica e fondamentale per la crescita culturale e professionale di ogni allievo dell’Accademia Navale. I cadetti della prima classe hanno intrapreso anche quest’anno un percorso formativo basato sul lavoro di squadra, imparando a conoscere la nobile arte dell’andar per mare ed iniziando a saggiare le sensazioni dell’interessante vita di bordo, soprattutto grazie anche al contributo di ogni singolo membro dell’equipaggio.

Tra le attività più suggestive rientra sicuramente il riconoscimento delle costellazioni e la determinazione della posizione della nave attraverso di esse, impiegando un metodo tanto antico, quanto affascinante. Trovarsi in mezzo al mare aperto e poter scrutare il cielo per orientarsi ha un fascino incredibile. I giovani allievi sono infatti impegnati a misurare l’altezza degli astri non solo per calcolare la posizione della nave in funzione dell’area geografica, ma per immergersi altresì nelle storie delle divinità della mitologia greca e latina che si rincorrono nella volta celeste.

Questo addestramento si traduce nel navigare a bordo di nave Vespucci proprio come un tempo, anche senza l’ausilio dei sistemi tecnologici che si trovano comunque a bordo delle unità navali della squadra navale della Marina Militare. L’allievo che imbarca ha infatti modo di cimentarsi e mettere in pratica quanto fatto durante l’anno addestrativo in Accademia Navale verificando sul campo se ha lavorato in modo corretto perché può riscontrare le sue misurazioni, ad esempio, con le indicazioni sul punto nave astronomico effettuate a bordo e fornite dal GPS.

Questo percorso di formazione, unito alle innumerevoli attività professionali previste a bordo del Vespucci caratterizzate da ritmi ben definiti, rappresenta una parte fondamentale del percorso formativo dei giovani allievi ufficiali. “Metodi e tradizioni che acquisiamo su Nave Vespucci ci riportano anche indietro nel tempo, alle nostre radici, ma sempre con uno sguardo rivolto al futuro”, queste le parole dell’allievo del corpo dello Stato maggiore Andrea Passarelli che ha inoltre aggiunto: “Ritrovarci schierati sul cassero del Vespucci per svolgere le osservazioni astronomiche suscita in noi forti sensazioni, un qualcosa di unico, perché siamo consapevoli che quelle stelle sono state utilizzate dai nostri predecessori, e ancora oggi, ci consentono di individuare le medesime rotte solcate nel passato da ogni marinaio”. Il sestante è essenziale per svolgere le osservazioni astronomiche, un fedele strumento che ciascun allievo stringe ben saldo in mano durante tutti i crepuscoli serali e mattinali di questa stupenda ed unica Campagna d’Istruzione che, come non mai quest’anno, sta portando nave Vespucci a solcare i mari del nostro Paese come testimone del messaggio di unità nazionale.

 

TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETÀ –  MARINA MILITARE – ITALIAN NAVY –

 

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