INCONTRI ISTITUZIONALI IN AFGHANISTAN

14 Luglio 2020: FONTE – Stato Maggiore Esercito –

 

La situazione di sicurezza a Herat al centro del colloquio tra il Governatore e il Comandante del contingente italiano della missione in Afghanistan.

 

Proseguono gli incontri istituzionali del Comandante del Train Advise Assist Command West (TAAC-W) con le autorità della Regione di Herat, finalizzati alla valutazione delle condizioni generali di sicurezza dell’area, a quattro mesi dalla storica firma degli accordi di Doha per l’avvio del processo di pace e stabilizzazione dell’Afghanistan.

Nei giorni scorsi, il Generale di Brigata Enrico Barduani ha incontrato, a Camp Arena, il Governatore della Provincia di Herat, Sayed Abdul Wahid Qattali, con il quale ha avuto un ampio e proficuo scambio di informazioni sui principali aspetti legati all’attuale situazione dell’Afghanistan occidentale.

Nel corso del colloquio, svoltosi in un costruttivo clima di cordialità, il Comandante del TAAC-WEST e il Governatore hanno ampiamente discusso della situazione di sicurezza nella città di Herat e delle maggiori preoccupazioni legate alla gestione del valico confinario con l’Iran, resa critica, in particolare in questo momento, dalle difficoltà derivanti dall’emergenza Covid-19, che sta avendo pesanti ripercussioni sui movimenti di persone e merci, e sui traffici economici dell’area.

Il Governatore Qattali ha inoltre espresso l’auspicio che, in un momento particolare come quello attuale, le forze della coalizione possano incrementare il supporto a favore delle istituzioni locali, sostenendo con maggior vigore e determinazione le attività operative delle forze di sicurezza afgane (ANDSF), impegnate per la tutela e la salvaguardia della popolazione e del territorio.

Il TAAC-WEST, Comando NATO a guida italiana attualmente su base 132^ Brigata corazzata “Ariete”, in cui operano uomini e donne dell’Esercito Italiano, dell’Aeronautica Militare, della Marina Militare e dell’Arma dei Carabinieri, è responsabile nell’ambito dell’operazione “Resolute Support” della parte occidentale dell’Afghanistan, che comprende le province di Herat, Badghis, Farah e Ghor, per un’estensione territoriale pari all’intero Nord Italia e una popolazione di circa quattro milioni di abitanti.

È composto da militari di 8 nazioni (Albania, Ungheria, Lituania, Romania, Slovenia, Ucraina, Stati Uniti d’America, oltre all’Italia) che operano con l’obiettivo di contribuire all’addestramento, all’assistenza e alla consulenza in favore delle Istituzione e delle Forze di Sicurezza afgane, impegnate nella creazione di adeguate condizioni di sicurezza e prosperità per la popolazione locale.

 

TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETÀ – STATO MAGGIORE ESERCITO –

 

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