BARI: RAID NEI MUNICIPI DI BASILICATA E PUGLIA: RUBATE ARMI E MUNIZIONI. I CARABINIERI ARRESTANO BANDA NEL BARESE

02 Luglio 2020: FONTE – Comando Generale Arma dei Carabinieri – Comando Provinciale Carabinieri Matera –

 

In data odierna, nel territorio barese, a conclusione di indagini condotte dai Carabinieri di Matera, con l’ausilio dei Carabinieri di Bari, Gioia del Colle e Triggiano, ed il supporto di unità cinofile per la ricerca di armi del Nucleo di Modugno e di un equipaggio del 6° Nucleo Elicotteri Carabinieri, è stata data esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. di Matera, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 6 persone.

In particolare, si è proceduto all’esecuzione di nr. 3 misure cautelari custodiali in carcere, nr. 2 ai domiciliari e nr. 1 obbligo di dimora nei confronti di nr. 4 soggetti allo stato liberi e di nr. 2 soggetti già ristretti in carcere.

Il reato contestato è quello di associazione per delinquere finalizzata al furto aggravato, alla ricettazione ed al riciclaggio (Artt. 416, 624, 625 e 648 e 648 bis C.P.) ed i provvedimenti sono stati eseguiti nei Comuni di Bari, Adelfia (BA) e Casamassima (BA).

I destinatari del provvedimento sono:

– S.N., nato a Bari il 20.08.1985 e residente ad Adelfia (BA): OCC in carcere;

– I.R., nato a Triggiano (BA) il 15.08.1967 e residente a Bari nel quartiere Ceglie del Campo (attualmente ristretto in carcere per altra causa): OCC in carcere;

– P.F., nato a Bari il 10.07.1982, ivi residente nel quartiere Loseto (attualmente ristretto in carcere per altra causa): OCC ai domiciliari;

– M.A., nato a Bari il 03.07.1964 e residente a Casamassima (BA): OCC ai domiciliari;

– P.M., nata a Bari il 14.06.1988 e residente ad Adelfia (BA): obbligo di dimora,

mentre sono ancora in corso le ricerche di un sesto soggetto resosi irreperibile e destinatario di OCC in carcere.

L’attività investigativa, condotta dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Matera, trae origine da una serie di furti commessi, a partire dal novembre 2018, ai danni delle Case Comunali, e relativi uffici destinati alla Polizia Locale, delle province di Matera e Taranto, nel corso dei quali sono state asportate armi e munizioni in dotazione, carte di identità in bianco e danaro contante. La tipologia degli obiettivi presi di mira e la spregiudicatezza dei malviventi hanno creato enorme allarme sociale nelle comunità locali, tanto da costringere l’Autorità di Governo ad invitare i Comuni a depositare le armi giacenti negli uffici delle polizie locali presso i presidi delle forze di polizia del posto.

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Le fasi successive delle attività di indagine hanno consentito di cristallizzare le responsabilità penali dei singoli appartenenti all’organizzazione criminale, dedita ai furti sia presso le case comunali, in particolar modo i locali in uso alla polizia municipale con il fine di appropriarsi delle armi e dei documenti in bianco, che presso gli esercizi commerciali e le abitazioni che attiravano il loro interesse. Spesso il gruppo criminale ha compiuto vere e proprie razzie come nel caso di Grottole, dove il 2 febbraio, nella stessa notte, hanno compiuto ben 3 furti presso attività commerciali del posto, oltre al tentato furto presso i locali della polizia municipale. Come anche a Tricarico, dove il 31 gennaio, nella stessa notte, ha prima compiuto un furto presso la casa comunale e successivamente ha agito in danno del locale supermercato asportando i contanti presenti in cassa ed un ingente quantitativo di alimenti. Nel corso dei loro raid, i criminali hanno compiuto furti presso i municipi dei comuni di Irsina (MT), Marconia di Pisticci (MT), Ferrandina (MT), Tricarico (MT), Grottole (MT), Montescaglioso (MT), Pisticci (MT), Montalbano Jonico (MT), Grottaglie (TA), Genzano di Lucania (PZ) e Minervino Murge (BA).

In uno di questi raid, i malviventi sono stati anche intercettati dai Carabinieri e costretti alla fuga. Episodio in cui hanno mostrato una estrema pericolosità. Nel corso della notte del 19 marzo 2019, infatti, erano entrati all’interno di un Bar e di un Supermercato, entrambi posti sulla via appia di Tricarico, asportando, rispettivamente, sigarette e biglietti della lotteria “Gratta e Vinci” per un valore di circa 11mila € e prodotti alimentari per un valore di circa 5mila €. La presenza della banda di ladri non era però passata inosservata. Un cittadino, infatti, accortosi della presenza dei malviventi all’interno del Bar, aveva subito allertato i Carabinieri, i quali, giunti in prossimità dell’esercizio commerciale, incrociarono una Fiat 500 L, alla quale intimarono l’alt. Il veicolo non si fermò e ne seguì un principio di inseguimento, subito conclusosi con l’autovettura dei malviventi costretta a bloccarsi in mezzo alla strada. In tale frangente i due occupanti del mezzo riuscirono a sottrarsi all’arresto, fuggendo a piedi per la campagna ed abbandonando il mezzo con la refurtiva all’interno. L’autovettura rinvenuta, era allestita con una lastra d’acciaio antiproiettile ed a bordo furono rinvenuti numerosi chiodi a tre punte da utilizzarsi in caso di inseguimento, per mandare fuori strada le autovetture delle forze dell’ordine.

L’esecuzione ha portato alla luce le modalità e gli autori di 28 furti consumati e 5 tentati, commessi fra le province di Matera, Potenza, Bari, Barletta – Andria – Trani e Taranto, da novembre 2018 ad agosto 2019, di cui 11 in danno di case comunali, in cui sono state asportate 24 pistole e quasi un migliaio di munizioni in dotazione alle locali polizie municipali.

Le indagini sono state coordinate dal Procuratore della Repubblica di Matera, Pietro Argentino, e dal P.M., Maria Christina De Tommasi mentre i provvedimenti cautelari sono stati emessi dal G.I.P., Angelo Onorati.

 

TESTO VIDEO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETÀ – COMANDO GENERALE ARMA DEI CARABINIERI – COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI MATERA –

 

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