L’INFORMAZIONE AI TEMPI DEL CORONAVIRUS (e non solo)

23 Marzo 2020: FONTE – Stella d’Italia News –

 

Obbligato agli arresti domiciliari causa emergenza sanitaria presso la mia abitazione di pochi metri quadrati in compagnia della noia ho necessariamente incrementato il tempo trascorso davanti alla televisione attività alla quale fino a questo periodo ho sempre dedicato pochissimi istanti motivo per cui non posseggo nessun abbonamento ai canali a pagamento.

All’inizio del periodo che mi sta limitando, o meglio privando, della libertà personale andavo alla ricerca di programmi televisivi di approfondimento che mi facessero comprendere meglio quello che sciaguratamente stiamo vivendo in questo storico ed emergenziale momento di convivenza con il Coronavirus. Dopo pochi giorni ho smesso di vedere la televisione e se la guardo mi dedico alla visione di film o di programmi di intrattenimento “leggeri”, quelli che durante la trasmissione sei autorizzato a non pensare a niente.

L’informazione di “approfondimento” in orario diurno delle reti Mediaset e RAI (che rispetto alla concorrenza ha l’aggravante di essere a pagamento) è vergognosa. Le trasmissioni televisive che dovrebbero informare spettacolarizzano tutto, si concentrano sui particolari insignificanti di una notizia, deviano l’attenzione su argomenti inutili, con servizi esterni imbarazzanti ed interviste fuori argomento, ospiti in studio o collegati spesso inadeguati o impreparati a parlare dei vari fatti. Vengono ripetuti all’infinito degli slogan e concetti non sempre veritieri, si devia dal problema principale e si cerca un colpevole ad ogni vicenda. Vanno alla ricerca costante dello scoop che vedono anche dove non c’è. Questi programmi più che approfondire affossano l’informazione.

Considerato il bassissimo livello delle trasmissioni, per curiosità’, mi sono concentrato su chi ha il compito di divulgare le informazioni cioè sulle conduttrici di questi programmi.

Si inizia al mattino su Canale 5 con la trasmissione “Mattino Cinque” condotto da una tale Panicucci Federica. La signora Panicucci è una ex modella, ex annunciatrice televisiva, speaker radiofonica, presentatrice del Festivalbar e di altri spettacoli di intrattenimento. Non è giornalista*.

A seguire su Rai Uno c’è la trasmissione “Storie Italiane” condotta da una tale Daniele Eleonora. La signora Daniele si forma televisivamente tra le discrete mura del “Grande Fratello” (la stessa facoltà frequenta dal signor Rocco Casalino attuale capo ufficio stampa del Presidente del Consiglio dei Ministri) ex attrice. Risulta iscritta all’ordine dei giornalisti da pochi anni*.

Si passa quindi al pomeriggio e su Canale 5 abbiamo la trasmissione “Pomeriggio Cinque” condotta da una tale D’Urso Maria Carmela detta Barbara che, come se non bastasse, ci viene riproposta pure alcune sere con un alto programma. La signora D’Urso è una ex(!) showgirl, ex valletta, ex cantante, ex attrice di cinema e teatro, presentatrice del “Grande Fratello” oltre a varie trasmissioni di intrattenimento. Non è giornalista*. Sempre al pomeriggio su RAI Uno va in onda la trasmissione “La vita in diretta” condotta da una tale Cuccarini Lorella. La signora Cuccarini è una ex showgirl, ex ballerina, ex cantante, ex attrice. Non è giornalista*.

La sera si trasmette su Rete 4 il programma “Stasera Italia” condotta nel fine settimana da una tale Gentili Veronica. La signora Gentilì diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica è un ex attrice di cinema e teatro. Giornalista pubblicista*.

Queste signore, tutte di bella presenza che probabilmente seguono un copione scritto da altri, risultano palesemente non preparate sugli argomenti che trattano né tantomeno su una materia scientifica e delicata come il Coronavirus. La qualità dei programmi risulta bassa a causa della inadeguata conduzione anche quando si è in presenza di ospiti che hanno titolo a divulgare il sapere. Il risultato dei loro lavori, pur apprezzato da una grossa fetta di telespettatori, mi ha portato a stare ben lontano dalla visione dei loro programmi. La cosa che più mi stupisce è che molte personalità delle istituzioni, specialisti in varie materie, “veri” giornalisti e titolati opinionisti si prestano anzi si propongono a partecipare a questi show.

In Italia la neutralità e l’obiettività non sono le caratteristiche principali dell’informazione creata e condotta nelle televisioni dai giornalisti “veri” se poi in questo momento in cui si necessita di spiegazioni e chiarimenti precisi inerenti alla diffusione del Coronavirus, che ha sconvolto la vita degli italiani, la divulgazione delle notizie viene affidata a personale non idoneo (showgirl) la confusione nelle persone -costrette a stare a casa- cresce. Essendo inoltre queste trasmissioni molto seguite riescono a creare e guidare l’opinione pubblica in modo tale da anestetizzare i telespettatori alla gravità del problema.

 

* fonte sito internet Wikipedia

 

Emanuele LAINA

 

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Commenti

1 commento

  1. Inoltre: succede quasi normalmente che mentre un vero esperto sta illustrando qualcosa di importante, viene bruscamente interrotto con un altra domanda o per il lancio improcastinabile della pubblicità.

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