04 Febbraio 2020: FONTE – Stato Maggiore Esercito –
Gli artificieri dell’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore” hanno neutralizzato una bomba da 500 libbre della seconda Guerra Mondiale.
Gli artificieri del 8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore” dell’Esercito sono stati impiegati, nella giornata di domenica, per la neutralizzazione di un grande ordigno esplosivo risalente alla seconda guerra mondiale, rinvenuto durante alcune operazioni di scavo in un cantiere edile in prossimità di Porto Marghera (Venezia).
Per le attività di bonifica, avviate a seguito di una richiesta della Prefettura di Venezia, dalle ore 07.30 sono state evacuate circa 3.500 persone per un raggio di circa 1800 metri. Inoltre, sono state interdette al traffico ferroviario e automobilistico le zone che vanno dall’Aeroporto Marco Polo, al ponte della Libertà, alle banchine del porto e le zone limitrofe al luogo di ritrovamento.
L’ordigno, una bomba d’aereo di fabbricazione statunitense dal peso di 500 libbre (227 Kg) ad alto potenziale esplosivo, è stato rinvenuto nei giorni scorsi nel corso dei lavori di scavo e manutenzione della rete fognaria, e prontamente messo in sicurezza da un team di specialisti dell’8° Reggimento Guastatori Paracadutisti “Folgore”. Per garantire la massima cornice di sicurezza, i genieri dell’Esercito hanno realizzato delle opere di contenimento per mitigare il rischio dovuto ad un’eventuale detonazione dell’ordigno in fase di disinnesco.
Questa importante attività operativa, ha permesso di rendere nuovamente sicura la zona di Marghera interessata alla bonifica ed ha dimostrato come gli assetti della Difesa siano in grado di cooperare efficacemente a favore della pubblica incolumità.
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento degli artificieri al fine di rispristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
Gli artificieri del 8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore” dell’Esercito sono stati impiegati, nella giornata di domenica, per la neutralizzazione di un grande ordigno esplosivo risalente alla seconda guerra mondiale, rinvenuto durante alcune operazioni di scavo in un cantiere edile in prossimità di Porto Marghera (Venezia).
Per le attività di bonifica, avviate a seguito di una richiesta della Prefettura di Venezia, dalle ore 07.30 sono state evacuate circa 3.500 persone per un raggio di circa 1800 metri. Inoltre, sono state interdette al traffico ferroviario e automobilistico le zone che vanno dall’Aeroporto Marco Polo, al ponte della Libertà, alle banchine del porto e le zone limitrofe al luogo di ritrovamento.
L’ordigno, una bomba d’aereo di fabbricazione statunitense dal peso di 500 libbre (227 Kg) ad alto potenziale esplosivo, è stato rinvenuto nei giorni scorsi nel corso dei lavori di scavo e manutenzione della rete fognaria, e prontamente messo in sicurezza da un team di specialisti dell’8° Reggimento Guastatori Paracadutisti “Folgore”. Per garantire la massima cornice di sicurezza, i genieri dell’Esercito hanno realizzato delle opere di contenimento per mitigare il rischio dovuto ad un’eventuale detonazione dell’ordigno in fase di disinnesco.
Questa importante attività operativa, ha permesso di rendere nuovamente sicura la zona di Marghera interessata alla bonifica ed ha dimostrato come gli assetti della Difesa siano in grado di cooperare efficacemente a favore della pubblica incolumità.
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento degli artificieri al fine di rispristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETÀ – STATO MAGGIORE ESERCITO –