MALTRATTAVANO ANZIANO INVALIDO, DENUNCIATI 5 OPERATORI DI UNA COMUNITÀ ALLOGGIO

10 Gennaio 2020: FONTE – Polizia di Stato –

Era “colpevole” di lamentarsi eccessivamente per i dolori connessi al suo stato precario di salute, e per questo era stato preso di mira dagli operatori della comunità alloggio di Palermo, presso la quale era ospitato, perché secondo loro arrecava disturbo agli altri ospiti e agli stessi gestori.

L’84enne subiva costantemente ingiurie, offese, minacce, soprusi e vessazioni di ogni genere; spesso veniva lasciato piangere e lamentarsi, anche per ore, senza nemmeno l’assistenza minima per i bisogni fisiologici. In alcuni casi l’anziano è stato anche immobilizzato, imbavagliato e percosso.

Questa mattina i poliziotti palermitani hanno dato esecuzione alla misura cautelare del divieto di dimora nei comuni di Palermo, Altofonte, Belmonte Mezzagno, Ficarazzi, Monreale, Misilmeri, Villabate e Bagheria, disposta giudice per le indagini preliminari palermitano, nei confronti di 5 soggetti responsabili di maltrattamenti, aggravati dallo stato di invalidità della persona offesa, nei confronti di uno degli ospiti di una comunità alloggio.

L’indagine del commissariato Zisa-Borgo Nuovo, denominata “Anni neri”, ha preso il via da alcune segnalazioni anonime che denunciavano i gravi fatti che avvenivano nella struttura.

Dopo alcuni riscontri positivi, ottenuti dagli investigatori del commissariato, è iniziata l’indagine vera e propria; all’interno della comunità-alloggio sono stati piazzati microfoni e telecamere che, nell’arco di circa tre mesi, hanno documentato numerosi episodi violenti e vessatori nei confronti dell’anziano, gravemente malato e invalido.

Gli indagati appartengono quasi tutti allo stesso nucleo familiare, tranne una badante che lavorava soprattutto di notte.

L’indagine ha accertato, inoltre, che tutti gli operatori della struttura lavoravano in nero e che nessuno di loro era in possesso dell’attestazione professionale necessaria per quel tipo di attività; gli agenti hanno anche riscontrato anomalie in relazione alla comunicazione degli alloggiati all’autorità di pubblica sicurezza.

Al termine dell’operazione tutti gli ospiti presenti nella struttura sono stati riaffidati ai rispettivi parenti.

Sergio Foffo

 

TESTO E FOTOGRAFIA DI PROPRIETÀ – POLIZIA DI STATO –

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