03 Gennaio 2020: FONTE – Stato Maggiore Difesa –
I peacekeeper italiani della missione in Libano hanno svolto una simulazione di intervento in presenza di contaminazione ambientale
Nell’ambito della missione in Libano si è svolta a fine dicembre 2019 l’esercitazione “Green Zone”, organizzata dalla Joint Task Force Lebanon Sector West, attualmente costituita su base Brigata Granatieri di Sardegna.
Lo scopo dell’attività, che si è tenuta all’interno della base UNP 2-3 di Shama, è stato quello di testare le capacità di gestione di un problema di natura ambientale quale la fuoriuscita di liquido contaminato in una zona della base.
Nel corso della simulazione gli operatori del Combat Service Support Battalion hanno circoscritto e interdetto l’accesso all’area interessata dalla contaminazione. Successivamente i militari dell’Infrastructure Management Center hanno bloccato la dispersione del liquido e contestualmente ricercato e riparato il guasto che aveva originato la fuoriuscita del materiale contaminante. A seguire un team specializzato della componente CBRN ha provveduto a campionare e monitorare l’area, a decontaminare mezzi, materiali e personale e a rendere la zona sicura ponendo fine all’emergenza.
L’evento addestrativo è stato seguito da una delegazione di osservatori appartenenti all’EMU (Environmental Management Unit), unità di UNIFIL deputata a controllare l’efficacia delle procedure da adottare in caso di emergenze ambientali.
TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETÀ – STATO MAGGIORE DIFESA –