16 Dicembre 2019: FONTE – Legione Carabinieri Marche Compagnia di Fano –
I carabinieri della Stazione di Fano hanno tratto in arresto un giovane fanese, classe ’95, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari hanno raggiunto l’abitazione del giovane, nel quartiere Fano 2, in tarda serata, per eseguire a suo carico un ordine di carcerazione per delle pene concorrenti legate a reati precedenti, dallo stesso già commessi, e per i quali doveva ancora scontare la pena complessiva di anni 3 e mesi 1 di reclusione.
Un’attività pressocchè ordinaria quella dei militari, che si sarebbe dovuta esaurire con l’accompagnamento in carcere del giovane. Invece l’attenzione e il fiuto investigativo degli operanti ha permesso di accertare un certo nervosismo del giovane alla vista dei militari. Da qui la decisione di procedere ad un controllo più approfondito dell’abitazione: sul tavolo del salone è stato rinvenuto un bilancino di precisione e una dose di stupefacente del tipo hashish, in relazione ai quali il giovane ne ha subito dichiarato la paternità e il loro uso personale. Ma il bilancino rinvenuto ovviamente lasciava presagire a qualcosa di diverso: i carabinieri hanno a quel punto controllato tutti i locali della casa e nella camera da letto del giovane hanno rinvenuto, rispettivamente nelle adiacenze del letto e all’interno del comodino, altri due panetti di 35 e 70 grammi di hashish, nonché tre “grinder”, dispositivi con all’interno piccoli chiodi che servono per macinare normalmente marijuana. I dispositivi rinvenuti in effetti non si attagliavano bene al tipo di stupefacente rinvenuto, lasciando presagire la possibilità della presenza in casa anche di marijuana.
Ben occultata all’interno dell’armadio è stata infatti rinvenuta anche una busta trasparente contenente oltre mezzo chilo di marijuana, nonché altri 4 panetti di hashish del peso di 100 grammi cadauno. Un ingente quantitativo quello rinvenuto, mezzo chilo di hashish e oltre mezzo chilo di marijuana (520 grammi per la precisione) che non lasciano molti dubbi circa la destinazione ai fini di spaccio dello stupefacente. A ciò si aggiunga anche il rinvenimento di denaro contante e di materiale utile al confezionamento dello stupefacente.
Un sequestro di stupefacente importante quello eseguito dai militari della Compagnia di Fano, il secondo in poco più di due mesi (a settembre infatti a Cagli venne arrestato un fabbro con 1 chilo di cocaina) che testimonia l’impegno costante dei carabinieri nella prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti.
Le risultanze dell’’attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Pesaro nella persona del Sostituto Procuratore della Repubblica, Dott.ssa Valeria Cigliola, verranno oggi interessate dall’udienza di convalida.
Verranno eseguite le misurazioni qualitative e quantitative dello stupefacente per verificarne le singole dosi ricavabili, sicuramente superiori alle 2500 unità, per un valore commerciale sulla piazza di circa 20000 euro.
Il giovane, tradotto in carcere al Villa Fastiggi di Pesaro, dopo aver scontato la pene concorrenti pregresse, sarà chiamato a rispondere anche della detenzione di questo ingente quantitativo.
TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETÀ – LEGIONE CARABINIERI MARCHE COMPAGNIA DI FANO –