ROMA OSPITERÀ LA “NEXT CONFERENCE” DI OPERATION SMILE NEL NOVEMBRE 2020.

27 Settembre 2019: FONTE – Fondazione Operation Smile Italia Onlus – Brizzi Comunicazione s.r.l. –

Al centro della conferenza le nuove frontiere nella cura delle malformazioni al volto.

E’ stata presentata oggi la ‘Next Conference 2020’, un convegno internazionale che vede riuniti delegati di oltre 40 paesi che fanno parte di Operation Smile, l’organizzazione internazionale formata da volontari medici, infermieri e operatori che realizzano gratuitamente interventi di chirurgia plastica ricostruttiva per correggere malformazioni cranio-facciali, come le labiopalatoschisi. La Conferenza avrà luogo nella Capitale nel novembre 2020. Sarà un evento globale che sancirà una nuova era per l’intera organizzazione umanitaria, che ha deciso di adottare il modello della SMILE HOUSE quale riferimento per gli standards operativi nei paesi in cui Operation Smile è presente.

Davanti ad una platea di istituzioni ed addetti ai lavori, nella splendida cornice del Salone del Commendatore del Complesso Monumentale Santo Spirito in Sassia, i fondatori di Operation Smile, Bill e Kathy Magee, hanno illustrato alla presenza del direttore generale della Asl Roma 1, dott. Angelo Tanese, del viceministro alla Salute, Sen. Pierpaolo Sileri, dell’Assessore alla Salute della Regione Lazio  dott. Alessio D’Amato, della Preside della facoltà di Medicina ed Odontoiatria dell’Università “Sapienza” di Roma, Prof.ssa Antonella Polimeni e del Vicepresidente Scientifico della Fondazione Operation Smile Italia Onlus, Dott. Domenico Scopelliti, lo scopo della Conferenza che è quello di stimolare la collaborazione e l’aggiornamento professionale e tecnico, nell’ambito delle malformazioni del volto, tra tutti i professionisti che collaborano con l’Organizzazione. Presente anche il dott. Luca Autelitano, Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione e Coordinatore clinico della Smile House di Milano.

 

“Operation Smile è una casa accogliente con un’equipe d’eccellenza, e la immaginiamo, data la sua estensione territoriale rivolta all’intero paese, come una Casa senza reali pareti che offre soluzioni globali di salute attraverso un percorso multidisciplinare” ha sottolineato in apertura dei lavori il Viceministro alla Salute sen. Pierpaolo Sileri.

La NEXT Conference 2020 rappresenterà uno degli appuntamenti più attesi delle iniziative previste per festeggiare i 20 anni di attività della Fondazione Operation Smile Italia Onlus.

Nel corso della NEXT 2020 saranno presentati i risultati italiani del progetto SMILE HOUSE”, realizzato in collaborazione con diverse Regioni ed Aziende Sanitarie italiane. Il progetto Smile House è un esempio di sinergia virtuosa tra il Sistema Sanitario Nazionale e la Fondazione Operation Smile Italia Onlus che ha dato vita, a partire dal 2011, ad un modello assistenziale multidisciplinare integrato, dove peraltro si effettua formazione professionale e ricerca scientifica.

“La Smile House Roma è stato un segnale; si è dimostrato che non si fanno solo carte ma che c’era e c’è la volontà di dare alle persone una risposta qui a Roma come servizio pubblico – ha dichiarato Angelo Tanese – Sono lieto di sapere che altre realtà vogliono sperimentare lo stesso modello. Noi amplieremo la nostra capacità di risposta. Roma sarà il punto di riferimento per costruire una rete più ampia”.

L’Assessore D’Amato ha invece ricordato che la Regione Lazio “ha subito aderito a questa iniziativa con una operatività concreta al San Filippo Neri. I numeri dell’attività sono importanti. Sono inoltre convinto che il servizio sanitario nazionale deve migliorare le cure dentali, perché ci sono tanti cittadini che non riescono ad usufruirne. Il nuovo Patto per la salute deve essere il patto contro le diseguaglianze”.

“L’Università “Sapienza” è già partner di Operation Smile da oltre 10 anni. Adesso l’impegno reciproco aumenta poiché la formazione e la ricerca sono diventati un obiettivo irrinunciabile per il Progetto Smile House.”- ha dichiarato nel suo intervento la Prof.ssa Polimeni, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università la Sapienza”- Per tradizione e competenza l’Ateneo romano sarà un partner importantissimo  nello sviluppo dei rapporti tra Policlinico Universitario “Umberto I” ed ASL Roma 1 è già futuro l’implementazione delle competenze che si allargano verso patologie cranio-facciali più complesse”.

5 hubs chirurgici e 15 spokes periferici: questa sarà la struttura organizzativa prevista dal progetto Smile House. “Prevediamo di realizzare – ha sottolineato il dott. Domenico Scopelliti, Vicepresidente scientifico della Fondazione – una capillare rete assistenziale accentrando la patologia chirurgica in pochi Centri certificati e demandando agli spokes periferici tutte le terapie complementari alla chirurgia primaria e secondaria (logopedia, ortodonzia, psicologia, ecc…), in modo che queste siano fruibili ai pazienti ed alle loro famiglie nel posto più vicino alle proprie residenze”.

Tra gli obiettivi della Conferenza vi è anche quello di avviare una nuova era per l’Organizzazione internazionale, che si sta orientando verso un modello assistenziale affidato ai Centri di Eccellenza. Dopo anni di assistenza medica garantita attraverso il modello delle missioni internazionali e locali, è giunto il momento di pensare a strutture che abbiano una capacità assistenziale 365 giorni l’anno, dotate di tutte le necessarie tecnologie e di un modello basato su protocolli internazionali di comprovata efficacia e sicurezza per il trattamento delle malformazioni. Tale modello assistenziale garantisce ai bambini, che ne hanno bisogno, un trattamento multidisciplinare che li segua dal momento della diagnosi prenatale fino al termine delle cure necessarie.

Il panel dei Relatori sarà composto sia da nomi italiani di spicco che personalità internazionali che provenienti da settori diversi da quello della medicina.

 

NEXT 2020 ROME non sarà quindi un evento celebrativo riservato ai membri della famiglia di Operation Smile, ma si allargherà a tutto il mondo scientifico internazionale che si occupa di malformazioni del volto.

Una ulteriore novità sui temi da trattare riguarda le malformazioni cranio-facciali, quelle vascolari del volto e le conseguenze di patologie del nervo facciale che, inducendo paralisi, inficiano anch’esse il sorriso di chi ne è affetto.

La NEXT 2020 sarà un evento che cambierà le prospettive assistenziali per le malformazioni del volto in molti Paesi e potrà influenzare, in modo significativo, l’impatto sociale poiché l’azione a favore di questi bambini determinerà certamente un cambiamento nell’intera società a cui appartengono.

 

Operation Smile è stata fondata negli Stati Uniti nel 1982 dal Dott. William (Bill) P. Magee Jr., chirurgo plastico e da sua moglie Kathleen (Kathy), infermiera e assistente sociale, ed oggi è considerata una delle più grandi Organizzazioni Non Profit, su base volontaristica, per la cura di queste patologie. Con oltre tre decadi di esperienza Operation Smile rende accessibili le cure chirurgiche, nei Paesi in cui c’è più bisogno, attraverso partnership pubblico-privato, forma il personale sanitario locale e dona attrezzature mediche e ospedaliere per curare chiunque sia nato con una malformazione al volto.

 

TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETÀ – FONDAZIONE OPERATION SMILE ITALIA ONLUS – BRIZZI COMUNICAZIONE S.R.L. –

 

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