23 Settembre 2019: FONTE – COMANDO BRIGATA ALPINA TAURINENSE –
Torino, 23 settembre 2019 – Presso la Caserma “Monte Grappa”, sede del Comando Brigata Alpina Taurinense e del Reparto Comando e Supporti Tattici, si è celebrato oggi San Maurizio, patrono del Corpo degli Alpini.
Sulle note della Fanfara della Taurinense, la ricorrenza è stata celebrata con l’Alzabandiera solenne, alla presenza dei rappresentati della Sezione di Torino e dei Gruppi Torino Centro e Parella dell’Associazione Nazionale Alpini. Dopo la cerimonia è stata celebrata la Santa Messa, nella cappella della Caserma Montegrappa
Il Vice Comandante della Brigata, Colonnello Pierpaolo Lamacchia, ha ricordato come “San Maurizio sia un esempio di dedizione al servizio e gli Alpini tutti, in armi e in congedo, ricordano il comandante della Legione che sacrificò la propria vita per seguire i propri ideali. Agli uomini in uniforme –ha continuato– viene richiesto, oggi come allora, la capacità di discernimento, di giudizio e di sacrificio verso il prossimo.”
Risale al 1938 la proposta di nominare un Protettore del Corpo e la scelta cadde su San Maurizio, soldato di una legione romana alpina, martire, intrepido e valoroso combattente per la Patria vicino allo spirito alpino. Nel 1941, con decreto papale del 19 luglio, Papa Pio XII ha dichiarato “San Maurizio martire celeste patrono presso Dio del Corpo dell’Esercito Italiano denominato Alpini”.
Il più antico documento sul suo martirio e su quello dei suoi commilitoni, causato dal rifiuto di sterminare civili indifesi e da quello di compiere sacrifici agli dei pagani, risale al 450-455. Il racconto presenta Maurizio come uno degli ufficiali comandanti della Legione Tebea, unità che pare fosse originaria dell’Egitto, trasferita in occidente dall’imperatore Massimiano Erculeo.
Oggi, come allora, gli Alpini si stringono nel ricordo del loro patrono e dei più alti ideali di sacrificio e dedizione.
TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETÀ – COMANDO BRIGATA ALPINA TAURINENSE –