15 Marzo 2019: FONTE – Stato Maggiore Esercito –
L’Esercito schiera i propri droni nella lotta allo sversamento illecito di rifiuti
Una risorsa dell’Esercito posta al servizio della cabina di
regia dell’operazione “Terra dei Fuochi”, come ulteriore ausilio nella lotta
allo sversamento e smaltimento illecito di rifiuti. L’UAV (Unmanned Aerial
Vehicle) RAVEN, sarà un occhio dal cielo che vigilerà sulla Terra dei Fuochi,
uno strumento che permette di vedere senza essere visti, in grado di volare ad
un’altitudine di 500 piedi e spaziare per un raggio di massimo 10 km acquisendo
immagini e video del territorio sottostante.
L’impiego del Drone consentirà di individuare siti di sversamento, fino ad oggi
inaccessibili dalle pattuglie sul terreno, fornendo sia di giorno che di notte
una fotografia aerea sulla Terra dei Fuochi e raccogliere dati che verranno poi
condivisi sulla piattaforma tecnologica di SMA Campania per consentire il
censimento dei luoghi di sversamento. L’assetto, nella sua componente umana e
tecnologica, lavora su un piano di ricerca, frutto della correlazione di
informazioni che arrivano da diverse fonti, istituzionali e non, in grado di
rispondere a delle precise esigenze informative raccogliendo immagini e dati
che saranno posti a disposizione degli analisti dell’Esercito per le
valutazioni operative volte al contrasto di sversamenti, incendi ed
interramenti di rifiuti.
Il Drone, nel corso delle ricognizioni, è in grado di individuare e registrare
le persone nell’atto dello sversamento e dirigere di conseguenza le pattuglie
sul terreno per contestare loro la flagranza di reato. L’Operazione Terra dei
Fuochi, con un contingente di 200 militari dell’Esercito e l’utilizzo
dell’assetto Drone, quale moltiplicatore di potenza ad alto contenuto
tecnologico, permetterà di condurre un’azione molto più efficace nel contrasto
allo sversamento illecito di rifiuti.
L’introduzione degli Aerei a Pilotaggio Remoto è il risultato della sinergia
tra diverse istituzioni, militari e civili, che ha visto la collaborazione tra
le Prefetture, l’Aeronautica Militare e gli enti civili Enav ed Enac per poter
consentire ad un APR (Aereo a Pilotaggio Remoto) di per poter volare in uno
spazio aereo congestionato come quello di Napoli e Caserta.
TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETÀ – STATO MAGGIORE ESERCITO –