07 Febbraio 2019: FONTE – Comando Generale Arma dei Carabinieri – Nucleo Operativo Ecologico di Sassari –
I Carabinieri del N.O.E. di Sassari, nell’ambito di monitoraggi e controlli ambientali sul ciclo dei rifiuti e sulle acque reflue, nella mattinata del 5 febbraio 2019, eseguivano il sequestro preventivo di un impianto di recupero di rifiuti speciali – fresati d’asfalto e miscele bituminose – ubicato nella Zona Industriale Predda Niedda di Sassari, emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Sassari, su richiesta della locale Procura della Repubblica a seguito degli accertamenti svolti dai militari presso l’opificio, che risultava privo dell’autorizzazione allo scarico delle acque di dilavamento delle superfici scolanti della struttura, nonché per aver provocato emissioni moleste di polveri in atmosfera, provenienti dalle operazioni di recupero dei citati rifiuti speciali, che avevano destato preoccupazione tra le persone dimoranti nelle vicinanze del sito. Per tali violazioni penali, veniva deferito in stato di libertà all’ Autorità Giudiziaria, l’Amministratore Unico della società che gestisce lo stabilimento. Il sequestro ha interessato la superficie dell’impianto, estesa per circa 14.000 MQ ed i relativi macchinari per un valore di circa un milione di euro.
TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETÀ – COMANDO GENERALE ARMA DEI CARABINIERI – NUCLEO OPERATIVO ECOLOGICO DI SASSARI –