TERMINA L’IMPEGNO DI NAVE MARTINENGO PER L’OPERAZIONE ATALANTA

20 Dicembre 2018: FONTE – Marina Militare –

La nave ha operato per 135 giorni nelle acque dell’Oceano Indiano in operazioni anti pirateria

Giovedì 20 dicembre – Dopo cinque intensi mesi di partecipazione all’operazione Atalanta, ha fatto rientro nella sede di La Spezia la Fregata Europea Multi Missione (FREMM) Federico Martinengo.

Partita da Taranto lo scorso 6 agosto, la nave della Marina Militare ha attraversato per la prima volta il Canale di Suez, lo stretto di Bab Al Mandeb e quello di Hormuz, percorrendo oltre 30.000 miglia e 3.000 ore di moto, nell’ambito del dispositivo multinazionale di antipirateria dell’Unione Europea EUNAVFOR Atalanta.

Durante il suo impegno nell’Oceano Indiano, l’Unità ha visitato i porti di Gibuti, Mombasa (Kenya), Maputo (Mozambico), Port Victoria (Seychelles), Manama (Bahrein), Doha (Qatar) e Salalah (Oman), dove l’equipaggio ha condotto diverse attività di Local Maritime Capacity Building (LMCB), addestrando oltre 200 militari appartenenti alle forze di sicurezza dei paesi visitati (Marina Militare, Guardia Costiera, Maritime Police Unit/Anti Narcotics Bureau, Air Force), con lo scopo di trasmettere loro le conoscenze necessarie per operare in autonomia nel contrasto alle attività illecite, tra le quali la pirateria.

Sono state condotte anche attività di Civilian and Military Cooperation (CiMiC) in alcuni paesi africani, fornendo supporto nel soddisfare le esigenze primarie della popolazione civile meno agiata.  Sempre nell’ambito del CiMiC, sono stati distribuiti generi alimentari agli equipaggi delle 67 imbarcazioni che sono state approcciate nelle acque somale, quale gesto di vicinanza e supporto della comunità locale per promuovere la presenza delle unità di EUNAVFOR.

Infine sono state condotte attività addestrative e di cooperazione con diverse forze marittime internazionali che operano in area quali la Marina Reale omanita, le forze aeree e di polizia marittima delle Seychelles e le forze navali del Qatar. In particolare nave Martinengo è stata la prima unità straniera a collaborare con la base navale della Marina cinese a Gibuti.

Approfondimenti:

Nave Federico Martinengo è la settima Unità del programma italo-francese FREMM e la terza commissionata in versione GP (General Purpose). L’unità è stata costruita negli stabilimenti Fincantieri di Riva Trigoso e Muggiano ed è la prima Unità Navale della Marina Militare a portare il nome dell’Eroe Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria (MOVMM) Contrammiraglio Federico Martinengo. La fregata, al comando del capitano di fregata Andrea Quondamatteo, ha un equipaggio di 168 tra uomini e donne, è lunga 144 metri e ha un dislocamento a pieno carico di 6.700 tonnellate. È una fregata polivalente, progettata all’insegna dell’innovazione e della flessibilità, in modo da operare attivamente nella tutela degli interessi nazionali e poter rispondere con successo agli scenari futuri.

L’Operazione Atalanta, decisa dal consiglio europeo nel novembre del 2008, è di fatto la prima operazione militare a carattere marittimo a guida europea. L’operazione nasce per contrastare la pirateria nell’area del Corno d’Africa (Golfo di Aden e bacino Somalo), dove continua a rappresentare una minaccia per la libertà di navigazione del traffico mercantile e in particolare, per il trasporto degli aiuti umanitari del World  Food  Programme.

TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETÀ – MARINA MILITARE – ITALIAN NAVY –

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