UNIFIL: CASCHI BLU ITALIANI MONITORANO SENZA SOSTA LA BLUE LINE

03 Dicembre 2018: FONTE – Stato Maggiore Difesa –

I Caschi Blu italiani nella missione UNIFIL garantiscono, senza soluzione di continuità, il controllo costante di una delle aree più sensibili del Medio Oriente

Caschi Blu italiani continuano, senza sosta, ad assicurare il controllo della Blue Line, ovvero di quella linea pratica di demarcazione, lunga circa 51 chilometri nell’area della Joint Task Force LebanonJTF-L – Sector West (SW), che separa il Libano da Israele e che, convenzionalmente, permette l’identificazione di violazioni accidentali tra le parti.

In particolare, la Task Force di manovra a guida italiana (Italbatt), su base reggimento cavalleggeri “Guide” (19°), insieme ad unità dell’8° reggimento bersaglieri di Caserta, assicura il monitoraggio della cessazione delle ostilità favorendo, con la sua azione, il mantenimento della tranquillità dell’area di interesse, in un contesto in cui l’equilibrio si coniuga con l’operato imparziale e trasparente dei peacekeepers del contingente italiano.

In tale contesto, il Generale di Brigata Diodato Abagnara, Comandante della JTF-L, ha affermato che: non esistendo ancora un confine internazionalmente riconosciuto, tra le attività condotte dai Caschi Blu italiani, quello del pattugliamento del tratto di pertinenza della linea blu che insiste nell’area di ITALBATT, insieme al contributo ghanese (Ghanbatt) e irlandese (Irishbatt) nelle zone di pertinenza, costituisce l’asse portante della stabilità del settore. Nell’ambito della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ha concluso il Comandante dell’Operazione LeonteXXV, ci viene chiesto un impegno operativo vigile, duraturo e garante del ruolo super partes delle Nazioni Unite. Non possiamo mai abbassare la guardia, perché ce lo impone il mandato ma soprattutto perché se siamo qui è caratteristica ereditaria del DNA di ogni soldato assicurare la pace.

La Joint Task Force Lebanon, su base Brigata bersaglieri Garibaldi, ha assunto il comando del Settore Ovest dallo scorso 19 ottobre ed ha già effettuato circa 11000 attività di monitoraggio della linea di demarcazione, di cui oltre 2000 condotte da Italbatt, contribuendo non solo alla stabilità dell’area ma anche a dare impulso all’incremento della percezione di sicurezza da parte della popolazione locale.

 

Approfondimento missione UNIFIL

Attualmente UNIFIL continua a monitorare il rispetto del cessate il fuoco ed il rispetto della Blue Line. Le attività operative attualmente svolte da UNIFIL consistono in:
•osservazione da posti fissi;
•condotta di pattuglie (diurne e notturne);
•realizzazione di check-points;
•collegamento con le F.A. libanesi;
•pattugliamento marittimo.
L’attuale contributo nazionale prevede, dal 1° gennaio al 30 settembre 2018, un impiego massimo di 1100 militari, 278 mezzi terrestri e 6 mezzi aerei. In ambito nazionale l’operazione è denominata “Leonte”.

 

TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETÀ – STATO MAGGIORE DIFESA –

 

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