MISSIONE IN IRAQ: FUNZIONE RELIGIOSA IN RICORDO DI NASSIRYA

13 Novembre 2018: FONTE – OPERAZIONE “PRIMA PARTHICA” ITALIAN NATIONAL CONTINGENT COMMAND LAND, ERBIL (IRAQ) –

Il Generale di Brigata Nicola Terzano, Comandante del Contingente Militare italiano e Direttore dell’addestramento del Combined Joint Task Force (CJTF), ha disposto che nella giornata di ieri gli appartenenti alle Forze Armate italiane dislocate nella missione in Iraq osservino un minuto di silenzio, singolarmente o in gruppo, sul posto di svolgimento del servizio o nei luoghi di riunione, alle ore 10.40 ora locale (08.40 in Italia) per ricordare le vittime dell’attentato di Nassirya.

L’ordine del giorno di IT NCC-L prevede che “durante il minuto di silenzio siano letti i nomi e cognomi di tutti i Caduti militari e civili italiani”. Nel pomeriggio ad Erbil, presso Camp Singara sede di IT NCC-L è stata celebrata la Santa Messa in suffragio dei Caduti a cura di un monaco e sacerdote della Chiesa Caldea. A Mosul, sede della Task Force Praesidium, il Cappellano Militare del Contingente italiano ha officiato il rito religioso in loro ricordo. A Baghdad, nella sede dell’Ambasciata Italiana, si svolgerà nel pomeriggio la messa di commemorazione dei Caduti in presenza dell’Ambasciatore Bruno Pasquino, del Comandante del Contingente italiano e di una rappresentanza del Contingente di stanza nella capitale irachena.

Con la Legge 12 novembre 2009, n. 162 è stata istituita in Italia la Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace. In molti comuni italiani sono stati realizzati monumenti ai Caduti di Nassiriya; a Bagdad presso la sede dell’Ambasciata d’Italia è presente un monumento che li ricorda elencandoli uno per uno.

 

Strage di Nassiriya

Oggi a Nassirya non ci sono più militari italiani, tuttavia il nome della città del sud dell’Iraq, rimarrà per sempre impresso nella memoria collettiva di tutto il nostro popolo. I tragici fatti avvenuti nel capoluogo della provincia di Dhi-Qar irrompono nelle case degli Italiani alle 08.40 del 12 novembre 2003; in quel momento in Iraq sono le 10.40. Due palazzine in cui risiedono i carabinieri ed i militari del Contingente che fa parte dell’Operazione Antica Babiloniavengono sventrate da un attacco kamikaze. C’è stata anche una sparatoria all’ingresso. Alla fine della giornata il bilancio è tragico: muoiono 12 carabinieri, quattro militari dell’Esercito e due civili. I feriti sono 20: 15 carabinieri, quattro militari e un civile.

 

TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETÀ – OPERAZIONE “PRIMA PARTHICA” ITALIAN NATIONAL CONTINGENT COMMAND LAND, ERBIL (IRAQ) –

 

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