30 Ottobre 2018: FONTE – Marina Militare –
L’edizione 2018 è stata la più grande mai realizzata, con oltre 300 operatori provenienti da quindici Nazioni
Si è appena conclusa la Northern Challenge, esercitazione multinazionale sulla neutralizzazione degli ordigni esplosivi improvvisati (C-IED – Counter Improvised Explosive Devices) sicuramente tra le più importanti della NATO che si svolge annualmente in Islanda.
L’edizione 2018 è stata la più grande mai realizzata, con oltre 300 operatori provenienti da quindici Nazioni (Italia, Islanda, Francia, Olanda, Gran Bretagna, Danimarca, Norvegia, Svezia, USA, Polonia, Canada, Germania, Austria, Belgio e Finlandia), 31 team IEDD (Improvised Explosive DevicesDisposal) e 2 Search Team.
Le operazioni di bonifica erano coordinate da un Centro di Comando internazionale che gestiva quotidianamente l’intervento delle squadre C-IED. Il personale italiano, rappresentato dai palombari del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) di COMSUBIN, ha partecipato con un team di 4 operatori, 2 valutatori dell’operato dei vari team internazionali ed uno Staff Officer per la gestione generale dei vari eventi.
L’attività addestrativa ha visto svolgersi, nell’arco di due settimane, ben 315 task terrestri ed oltre 100 missioni in ambito marittimo. Questi ultimi si sono svolti in scenari particolarmente rigidi, ma ad alto valore addestrativo, con la temperatura dell’acqua intorno ai 3°C e la presenza di raffiche di vento gelido, che hanno messo a dura prova materiali subacquei ed operatori.
L’esercitazione Northern Challenge ha permesso, infine, di valorizzare un importate aspetto derivante dalla minaccia IED che è quello dell’acquisizione dei reperti dell’attentato, allo scopo di farli analizzare in un laboratorio chimico-fisico-biologico del NATO C-IED Centre of Excellence di Madrid, favorendo così l’incremento delle informazioni sugli ordigni esplosivi (Weapon Intelligence Service) a favore delle squadre d’intervento.
TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETÀ- MARINA MILITARE – ITALIAN NAVY –