29 Ottobre 2018: FONTE – Stato Maggiore Difesa –
Il Generale Abagnara incontra i leader locali del settore ovest nel quadro della Missione in Libano Unifil
A dieci giorni dall’assunzione di responsabilità quale Comandante del Settore Ovest della Joint Task Force Lebanon (JTF-L), il Generale di Brigata Diodato Abagnara ha ricevuto alcune Autorità locali presso la base UNP 2-3 di Shama ed ha effettuato una serie di visite alla comunità civile e religiosa libanese orientate alla reciproca conoscenza.
Nei diversi incontri che si sono tenuti è emersa la mutua volontà di ricercare nel dialogo quel desiderio continuo di rinascita ed è stato rimarcato, da parte dei rappresentanti libanesi, il costante supporto alla crescita e allo sviluppo fornito dal contingente italiano.
“I pilastri della risoluzione 1701 si ritrovano pienamente nell’azione dei Caschi Blu italiani che, sin dai primi momenti successivi alla cessazione delle ostilità, non hanno fatto mai mancare il loro contributo e, negli anni a venire, hanno mantenuto le promesse”, questo ha dichiarato il Prefetto di Tiro, Dr. Mohammad Jaffal, massima espressione politico-libanese nell’area del Libano del Sud. Ed ancora, parole di stima e riconoscenza sono arrivate sia dal Sindaco di Shama, Dr. Abed El Kader Saffieddine, per il ritorno nella terra dei cedri, dopo quasi 8 anni, degli uomini e delle donne della Brigata bersaglieri “Garibaldi”, sia dal leader religioso della comunità cattolica, il Vescovo Shukrallah Nabil Haj.
Il Generale Abagnara, dal canto suo, ha invitato le diverse Autorità incontrate a rafforzare il dialogo ed a ricercare linee d’azione comuni volte alla comprensione reciproca perchè “ora che la pace regna davvero, ha affermato il Comandante del Settore Ovest, questa dovrà alimentare, sin dai livelli più bassi, quella luce di speranza che dalle ceneri del conflitto ha riacceso il desiderio di rinascita e che ora infiamma i sogni delle nuove generazioni che non sanno cosa sia la guerra perchè di questa, fortunatamente, non ne hanno memoria”.
Approfondimento missione UNIFIL
Attualmente UNIFIL continua a monitorare il rispetto del cessate il fuoco ed il rispetto della Blue Line.
Le attività operative attualmente svolte da UNIFIL consistono in:
•osservazione da posti fissi;
•condotta di pattuglie (diurne e notturne);
•realizzazione di check-points;
•collegamento con le F.A. libanesi;
•pattugliamento marittimo.
L’attuale contributo nazionale prevede, dal 1° gennaio al 30 settembre 2018, un impiego massimo di 1100 militari, 278 mezzi terrestri e 6 mezzi aerei. In ambito nazionale l’operazione è denominata “Leonte”.
TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETÀ – STATO MAGGIORE DIFESA –
