SPOLETO: SALVINI E GABRIELLI AL GIURAMENTO DEI NEO AGENTI

16 Ottobre 2018: FONTE – POLIZIA DI STATO –

Oggi a Spoleto (Perugia) si è svolto il giuramento degli allievi agenti del 200° corso, alla presenza del ministro dell’Interno Matteo Salvini e del capo della Polizia Franco Gabrielli.

Il piazzale della Scuola di Polizia questo pomeriggio, era pieno di divise allineate di fronte alla Bandiera e alle autorità che hanno preso parte alla cerimonia. Nella caserma risuonavano le note della Banda musicale della polizia e gli ordini impartiti ai reparti di neo agenti.

Dopo che il ministro dell’Interno ha passato in rassegna lo schieramento, accompagnato dal capo della Polizia, c’è stata la lettura della formula del giuramento a cui è seguito un unico grido: “Lo giuro”.

Intervento del ministro dell’Interno

Durante il suo intervento il ministro dell’Interno Matteo Salvini rivolgendosi ai giovani poliziotti: “Abbiamo e avete una responsabilità doppia perché non è solo un lavoro quello del poliziotto e della poliziotta ma è una missione quindi sappiate che come io conto su di voi, voi potete contare, ogni giorno che il buon Dio manda in terra, su di me e mi sono mosso volentieri oggi dal Ministero per venire qui perché non è un giuramento come gli altri, non è una professione come le altre quindi grazie a ognuno di voi a chi domani sarà in strada per garantire la sicurezza”.

Il Ministro ha poi proseguito dicendo: “Ci saranno momenti eccezionali e ci saranno momenti di scoramento l’importante è non abbattersi mai, non fermarsi mai e sappiate che nel mio piccolo sono assolutamente onorato e orgoglioso che io abbia l’immensa fortuna di avervi come compagni di viaggio, come fratelli e come sorelle” infine, ha concluso con “In bocca al lupo sono fiero di voi. Buona vita”.

Intervento del capo della Polizia

Durante il suo intervento, il capo della Polizia Franco Gabrielli oltre a ringraziare tutti gli ospiti per la presenza si rivolge direttamente ai nuovi agenti per sottolineare l’importanza di questo momento dicendo: “Cari colleghi, la nostra carta costituzionale all’articolo 54 ci ricorda come tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica, ma la stessa carta costituzionale attribuisce ad alcuni cittadini un impegno ulteriore affinché la fedeltà sia adempiuta con onore e disciplina”

ha proseguito “Oggi voi avete giurato fedeltà alla Repubblica e avete preso il sacro impegno con il nostro Paese e i cittadini ripongono in noi la fiducia, non traditela mai e non perdete mai la vostra umanità anche di fronte a chi delinque, il rispetto della persona abbia sempre la posizione primaria” ha concluso, infine, con “Abbiate sempre rispetto della divisa che indossate perché voi oggi giurate dinnanzi alla nostra bandiera e alla nostra amministrazione che ha una lunga tradizione fatta di 165 anni di impegno e dedizione”.

La cerimonia è poi proseguita con la premiazione dei primi classificati del corso e con un omaggio floreale alla Signora Eugenia madre dell’assistente della Polizia di Stato Rolando Lanari a cui è intitolata, alla memoria, la Scuola.

Con il “Rompete le righe” per le 11 donne e i 98 uomini si è chiuso un primo ciclo avendo superato, con orgoglio e merito, un percorso difficile e impegnativo, fatto di addestramento, di studio e di esercitazione.

Ora i 109 neo poliziotti che sono stati preparati per affrontare il servizio operativo, attenderanno di conoscere le proprie destinazioni dove inizieranno la loro carriera professionale a tutela della collettività e delle istituzioni democratiche.

Lo stesso accadrà anche ai 260 neo agenti che sempre oggi hanno prestato giuramento nella scuola di Cesena.

A tutti loro facciamo i nostri migliori auguri.

TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETÀ – POLIZIA DI STATO –

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