03 Ottobre 2018: FONTE – STATO MAGGIORE DIFESA –
Nell’ambito della missione in Palestina Miadit 9, terminati con successo i primi corsi in favore delle Forze di Sicurezza palestinesi
Questa mattina, al termine della prima fase addestrativa della MIADIT 9 Palestina, ha avuto luogo la cerimonia di consegna degli attestati al personale delle Forze di Sicurezza Palestinesi, che ha superato i corsi formativi.
Alla presenza delle autorità palestinesi e dello staff italiano, sono stati premiati 90 frequentatori.
In particolare 22 appartenenti alla Presidential Guard, che hanno terminato con successo il corso di protezione VIP, mentre altri 10 del medesimo corpo hanno concluso quello sulla guida in sicurezza Safety Driving.
Inoltre, 22 agenti della Palestinian Civilian Police hanno concluso in modo lusinghiero il corso di Special Police Operations, analogamente, ai 25 colleghi, discenti del General Military Training Commission. Infine, 11 membri delle Forze di Sicurezza Palestinesi, sempre in qualità di allievi del General Military Training Commission, hanno ultimato, brillantemente, un ulteriore corso di Safety Driving.
La cerimonia, alla quale hanno preso parte una rappresentanza di Ufficiali Superiori Palestinesi, appartenenti al General Military Training Commission training e lo staff di istruttori militari giordani, presenti nella base addestrativa della Guardia Presidenziale, rappresenta l’inizio di un importante traguardo nell’iter di formazione posto in essere dai Carabinieri della missione in Palestina MIADIT 9 in favore delle Forze di Sicurezza Palestinesi.
Approfondimento MIADITI 9
La missione in Palestina è rivolta all’addestramento delle forze di sicurezza palestinesi a Gerico, da parte di una Training Unit (TU) dell’Arma dei Carabinieri, decisa il 12 luglio 2012 quando il Ministero degli Affari Esteri, a margine del tavolo di coordinamento per lo sviluppo delle relazioni bilaterali tra Italia e “Autorità Palestinese””, ha comunicato la richiesta del Ministro dell’Interno palestinese di ricevere il supporto dell’Arma dei Carabinieri per addestrare le forze di sicurezza palestinesi. La richiesta è stata positivamente accolta dall’autorità politica nazionale, che ha autorizzato il lancio della missione.
Il Comando Operativo (OPCOM – Operational Command) delle forze nazionali impegnate nella missione è stato esercitato dal Capo di Stato Maggiore della Difesa Comandante in Capo delle forze della Difesa (CINC DIFESA – Commander in Chief Difesa).
Il Controllo Operativo (OPCON – Operational Control) degli assetti nazionali schierati in area di operazione è stato delegato al COM COI, Comandante del Comando Operativo di vertice Interforze che, a sua volta, lo ha esercitato per il tramite dell’Italian Senior Officer (SENITOFF).
TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETÀ – STATO MAGGIORE DIFESA –
