MARINA MILITARE: IL CACCIATORPEDINIERE DURAND DE LA PENNE IN SOSTA A CASABLANCA (MAROCCO) DAL 13 AL 16 SETTEMBRE

14 Settembre 2018: FONTE – Marina Militare Comando Marittimo Sud –

In Marocco la sesta tappa della campagna d’istruzione 2018 per gli allievi della 2ª classe dell’Accademia Navale Italiana

Ieri 13 settembre 2018 il Cacciatorpediniere Luigi Durand de la Penne della Marina Militare è arrivato nel porto di Casablanca (Marocco), dove sosterà fino al prossimo 16 settembre 2018. Si tratta della sesta tappa della Campagna d’Istruzione 2018 che vede a bordo i 123 allievi della 2ª classe dell’Accademia Navale.

I 123 allievi ufficiali a bordo della nave continuano cosi il proprio percorso di crescita professionale, iniziato lo scorso anno a bordo della nave scuola Amerigo Vespucci, e grazie a questo periodo vivono per la prima volta un’esperienza di imbarco strettamente operativa che rafforza in loro i valori fondanti della Marina Militare Italiana.

Durante le soste in porto, sono previsti eventi che favoriscono la vicinanza dell’equipaggio e degli stessi allievi con le realtà dei paesi visitati, per favorire anche la reciproca conoscenza con i rappresentanti delle autorità e delle forze armate locali.

La sosta del De La Penne nel paese nordafricano conferma inoltre l’importanza del legame di collaborazione esistente anche con il nostro Paese, che si traduce ad esempio nel modello “Virtual-Regional Maritime Traffic Centre sub-regionale – 5+5 Network” per favorire lo scambio di dati relativi al traffico marittimo mercantile.

Nave Durand de la Penne è partita da Taranto il 23 luglio scorso e, dopo lo scalo marocchino, proseguirà la navigazione verso Portoferraio (Italia), prima di ormeggiare a Livorno il 22 settembre con le altre navi scuola della Marina Militare e concludere le Campagne d’Istruzione 2018.

APPROFONDIMENTI:

Link alle soste

 

Nave Durand de la Penne : Varata il 20 ottobre 1989 e consegnata alla Marina Militare il 18 marzo 1993, Nave Luigi Durand de la Penne è un cacciatorpediniere lanciamissili multiruolo. I sistemi d’arma e i sensori di scoperta consentono una difesa aerea a medio e corto raggio di una formazione navale, incentrata sul Radar 3D MM/SPS 798 e sui sistemi missilistici Tartar e Albatros, mentre il sistema MK 2A Teseo consente di ingaggiare bersagli navali e terrestri oltre l’orizzonte; completano la dotazione i sensori di scoperta antisommergibile, a scafo, trainati e imbarcati sull’elicottero, associati alla possibilità di lancio dei nuovi siluri MU 90. Dal settembre del 2009 fino al marzo del 2011 l’Unità ha subito lavori di ammodernamento.

Nata inizialmente con il nome Animoso, nel 1992 il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare decise di intitolare l’Unità Luigi Durand de la Penne, eroe della Seconda Guerra Mondiale, scomparso il 17 gennaio dello stesso anno, diventando la prima Unità con questo nome.

 

Luigi Durand de la Penne: Nella notte del 19 dicembre 1941 l’allora Tenente di Vascello Luigi Durand de la Penne condusse, in qualità di Capogruppo di 3 siluri a lenta corsa guidati da due operatori (detti “maiali”), l’attacco alla base fortificata britannica di Alessandria d’Egitto. L’attacco porto’ al grave danneggiamento delle navi da battaglia inglesi Valiant e Queen Elizabeth, della petroliera Sagona e del cacciatorpediniere Jervis. Dopo aver superato con notevoli difficoltà le ostruzioni del porto, Luigi Durand de la Penne collocò la carica esplosiva sotto le torri di prora della Valiant. Una volta risalito in superficie, venne scoperto e, portato a bordo insieme al secondo operatore del suo mezzo, fu rinchiuso in un locale adiacente al deposito munizioni per costringerlo a rilevare la posizione della mina. A pochi minuti dal programmato scoppio dell’ordigno, con il proposito di porre in salvo l’equipaggio, Durand chiese di informarne il Comandante dell’Unità inglese.

Winston Churchill commentò la storica impresa con queste parole; “Sei italiani equipaggiati con materiali di costo irrisorio hanno fatto vacillare l’equilibrio militare in Mediterraneo a vantaggio dell’Asse”.

 

SCHEDA TECNICA

Cacciatorpediniere Lanciamissili Classe Ammiragli (DDGH) D 560

impostata il: 20/01/1988

Varata il: 29/10/1989

Cantiere: Fincantieri Riva Trigoso

Dislocamento: 5560 t p.c.

Lunghezza: 147,7 m

Larghezza: 16,1 m

Immersione: 5 m

Apparato motore: CODOG su due eliche pentapala a passo variabile che utilizza alternativamente: 2 TAG Fiat/GE LM-2500; 2 motori diesel GMT BL-230.20-DVM

Apparato Elettrico: 2 centrali elettriche (6 generatori elettrici)

Potenza: 33800 KW (45326,54 HP)

Velocità: 31 nd

Autonomia: 7000 mg

Armamento: 1 127/54 OTOMelara; 3 76/62 OTOMelara Super rapido; 4 S/S Teseo M2/A, 2 lanciatori MILAS; 1 lanciatore a 8 celle per S/A Aspide; 1 rampa singola Mk 13 mod. 4 S/A Standard SM-1 MR; 2 lanciarazzi SCLAR H; 2 lanciasiluri trinati B-515; 2 AB-212/ASW

Equipaggio: 350 (25 Uff.li – 210 Sott.li – 115 Graduati truppa)

  

Accademia Navale di Livorno

L’Accademia Navale di Livorno forma dal 1881 i futuri Ufficiali della Marina Militare. Tutti gli Ufficiali frequentano i corsi di addestramento e istruzione che li preparano a raccogliere le sfide della vita professionale. I percorsi di selezione e di formazione sono impegnativi ed estremamente selettivi, sono necessarie qualità come motivazione, dedizione, spirito di sacrificio, capacità di applicazione, resistenza fisica e mentale. All’istituto di formazione è assegnato quindi il compito di selezionare, istruire ed educare i giovani Allievi affinché assimilino i più alti valori morali e i principi etici della Marina Militar, per diventare leader capaci di guidare i propri uomini con l’esempio e la professionalità, secondo le più alte tradizioni della Forza Armata.

TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETA’ – MARINA MILITARE – ITALIAN NAVY – 

 

 

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