CAMBIO DI COMANDO TATTICO DELL’OPERAZIONE MARE SICURO

04 Agosto 2018: FONTE – Marina Militare –

L’operazione Mare Sicuro continua ad assicurare la tutela degli interessi nazionali e la sicurezza delle attività marittime in un’area di mare di circa 160.000 km quadrati…

Giovedì 2 agosto a bordo della fregata Virginio Fasan, ormeggiata presso il molo commerciale di Augusta, si è svolta la cerimonia di avvicendamento al Comando tattico dell’operazione Mare Sicuro. Alla presenza del Comandante in Capo della Squadra Navale, ammiraglio di squadra Donato Marzano, il contrammiraglio Andrea Cottini (Comandante delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera) ha ceduto l’incarico al contrammiraglio Angelo Virdis (Comandante della Prima Divisione Navale).

Contestualmente la FREMM Fasan ha ceduto l’incarico di nave sede di comando alla fregata pari classe Luigi Rizzo.

L’ammiraglio Cottini cede il Comando dell’operazione dopo poco più di due mesi durante i quali l’operazione  Mare Sicuro ha continuato ad assicurare presenza e sorveglianza al fine di tutelare gli interessi nazionali, garantire la sicurezza delle attività marittime di interesse nazionale, la protezione delle linee di comunicazione, delle attività di pesca e delle navi commerciali in transito, la salvaguardia delle fonti energetiche strategiche d’interesse nazionale e la sorveglianza nei confronti di  possibili movimenti delle formazioni jihadiste, nonché assicurare la necessaria cornice di sicurezza alle operazioni dei mezzi nazionali in un’area di mare di circa 160.000 km quadrati.

L’Operazione Mare Sicuro, avviata il 12 marzo 2015 a seguito dell’evolversi della crisi libica, prevede il dispiegamento di un dispositivo aeronavale allo scopo di garantire attività di presenza, sorveglianza e sicurezza marittima nel Mediterraneo centrale e nello Stretto di Sicilia, in applicazione della legislazione nazionale e degli accordi internazionali vigenti, rafforzando quanto già in atto da parte della Marina Militare nel Mediterraneo.  Dal 1 gennaio 2018, i compiti della missione sono stati ampliati ed ora comprendono le attività di consulenza e supporto tencico-logistico alla Guardia Costiera e alla Marina Militare libiche.

L’attività di ripristino dell’efficienza di mezzi navali libici, iniziata a luglio 2017 dalle varie unità ausiliarie della Marina italiana che si sono alternate in porto a Tripoli, ha permesso di riparare 9 navi (6 per la marina e 3 per la guardia costiera libiche) portando il livello di efficienza della flotta libica a circa il 90% e consentendo così di incrementare la capacità della forze marittime libiche di contrastare efficacemente i traffici illeciti e la tratta di esseri umani nelle aree di propria responsabilità.

TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETA’ – MARINA MILITARE – ITALIAN NAVY –  

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