13 Luglio 2018: FONTE – Stato Maggiore Esercito –
Una serie di eventi per ricordare il centenario della morte del leggendario aviatore italiano dell’Esercito.
Il 5° reggimento AVES “RIGEL” ha pianificato una serie di iniziative per celebrare il centenario della morte, avvenuta il 19 giugno 1918 sui cieli di Montello, dell’Asso dei Cieli e pioniere del volo da combattimento Francesco Baracca, alla cui memoria è dedicato l’aeroporto dell’unità dell’Esercito.
Per commemorare lo storico aviatore italiano, questa mattina i baschi azzurri friulani hanno inaugurato un’opera marmorea, realizzata con la collaborazione del Comune di Casarsa e Zoppola, e sancito un gemellaggio con il reggimento “Piemonte Cavalleria” (2°), reparto presso cui Baracca aveva prestato servizio.
A suggellare il momento si è poi levata in volo una formazione composta da due elicotteri AH129 “Mangusta” del RIGEL e un aereo SPAD XIII pilotato dal Sig. Zanardo, presidente dell’associazione Johnatan Collection, costruttore di numerose riproduzioni di velivoli storici tra cui appunto lo SPAD, il caccia monoposto biplano pilotato da Baracca.
Le attività sono proseguite nel pomeriggio con la conferenza “L’uomo e la tecnologia, da Francesco Baracca ad oggi”, che ha visto la partecipazione di esponenti del mondo accademico e industriale, tra i quali il giornalista e storico Professor Gregory Alegy , il docente e scrittore Dottor Antonio Chialastri (esperto in Human Factor), l’Ingegnere Franco Scolari (direttore del Polo Tecnologico Pordenone) e l’Ingegnere Gazzaniga, in rappresentanza della ditta Leonardo Divisione elicotteri.
Presenti, tra le autorità militari, il Comandante dell’Aviazione dell’Esercito, Generale Paolo Riccò, e il Comandante della Brigata Aeromobile, Generale Salvatore Annigliato. Moderata dal giornalista Sebastiano Barisoni, la conferenza è stata motivo di approfondimento sul tema della contaminazione tra l’innovazione tecnologica in ambito militare e civile e sull’importanza dell’analisi costante dell’interfaccia uomo-macchina.
Al termine, gli ospiti hanno potuto assistere ad una mostra fotografica interattiva sulla storia dell’aeroporto militare “Francesco Baracca”, già strategica base dei dirigibili durante la Grande Guerra e, apprezzare l’esposizione di elicotteri dell’Esercito Italiano. Dal vecchio AB205, grande protagonista durante le operazioni di soccorso a seguito del terremoto in Friuli del 1976 e ancora oggi in servizio, all’ultimo arrivato a Casarsa, il moderno UH90, elicottero da trasporto tattico equipaggiato con sofisticati sistemi avionici, passando per il 129 “Mangusta”, elicottero da esplorazione e scorta che da anni rappresenta uno dei più efficaci deterrenti a protezione delle truppe italiane impegnate in delicate missioni all’estero, dalla Somalia fino all’Afghanistan, e il possente CH47 Chinook arrivato dalla base AVES di Viterbo per l’occasione.
I partecipanti sono stati, inoltre, coinvolti in un volo simulato su un elicottero AB205 opportunamente predisposto con il Live Virtual Home Station Training, un sistema recentemente acquisito dall’Esercito che consente di sfruttare i mezzi in dotazione alla Forza Armata (carri armati, mezzi blindati e anche elicotteri) come simulatori, abbattendo notevolmente i costi per l’addestramento e, consentendo, di esercitarsi in scenari virtuali.
TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETA’ – STATO MAGGIORE ESERCITO –