ESERCITAZIONE DAGA 2018

05 Luglio 2018: FONTE – Aeronautica Militare –

Per la prima volta, l’Aeronautica Militare ha svolto un’esercitazione per consolidare la capacità di Air Marshall Security Service

Mercoledì 4 luglio ha avuto luogo presso la 9ª Brigata Aerea di Pratica di Mare (Roma), nelle aree del 14° Stormo, l’esercitazione “Daga 2018”.

L’evento, coordinato dal Comando delle Forze di Supporto e Speciali, si è svolto alla presenza del Generale S.A. Fernando Giancotti, Comandante della Squadra Aerea, e del Generale D.A. Gianpaolo Miniscalco, Comandante delle Forze di Supporto e Speciali.

La Daga 2018 riveste carattere di eccezionalità poiché per la prima volta nella storia della Forza Armata è stata sviluppata un’esercitazione integrata delle capacità di Air Marshall Security Service (AMSS) dell’Aeronautica Militare, volta a garantire la sicurezza degli aeromobili, dei relativi equipaggi, del personale e dei materiali trasportati durante le fasi di imbarco, a bordo e nelle fasi di movimento e stazionamento negli aeroporti di destinazione o laddove sia comunque necessario proiettare compagini nazionali, militari o civili.

Hanno preso parte all’esercitazione un velivolo C-27J e relativo equipaggio della 46ª Brigata Aerea di Pisa, alcuni team di Fucilieri dell’Aria del 16° Stormo “Protezione delle Forze” di Martina Franca (Ta) e del 9° Stormo di Grazzanise (Ce), integrati da alcuni binomi del Centro Cinofili A.M. di Grosseto.

In considerazione del carattere inedito dell’evento, la Daga 2018 ha visto inoltre la partecipazione degli operatori del Centro Produzione Audiovisivi di Roma, proprio a ricalcare l’eccezionalità e l’esclusività dell’esercitazione nella capacità Air Marshall Security Service.

In uno scenario caratterizzato dalla presenza di fattori di minaccia è stato ipotizzato l’intervento di un velivolo da trasporto dell’Aeronautica Militare. In particolare un velivolo C27-J con a bordo 2 team di Fucilieri dell’Aria specializzati nell’Air Marshall Security Service sono stati chiamati ad un intervento complesso e fulmineo. In un susseguirsi di eventi incalzanti ed estremamente dinamici i Fucilieri dell’Aria hanno assicurato, in sincronia con gli equipaggi di volo, la creazione di una cornice di sicurezza attorno al velivolo in area di stazionamento, il controllo e la supervisione delle operazioni di imbarco di passeggeri cittadini di un Paese non-NATO, con la reazione a un attacco effettuato da unità ostili e potenziale capacità di risposta counter-UAS. Una delle situazioni sottese al Mission Essential Requirement per la condotta delle operazioni aeree che si svolgono verso destinazioni o lungo direttrici che presentano livelli e contesti di sicurezza inadeguati.

La capacità Air Marshall Security Service è espressa a bordo di tutti i velivoli da trasporto dell’Aeronautica Militare da team di Fucilieri dell’Aria; una specificità che riflette un impegno addestrativo continuo e congiunto con gli equipaggi dei Reparti di volo della Forza Armata. Una specificità esclusiva per la protezione degli assetti aerei che vista la complessità dell’attività impone elevatissima integrazione tra equipaggi di volo e personale combat della Forza Armata nell’esecuzione delle procedure previste, in particolare dal punto della sicurezza del volo che rimane un’attenzione inderogabile per gli uomini in azzurro.

Il Generale Giancotti ha espresso apprezzamento per quanto emerso nel corso dell’esercitazione, sottolineando come la Daga 2018 sia “un altro segno della capacità della Squadra Aerea di governare il processo di adattamento per generare in tempi compressi le giuste risposte a esigenze reali ed emergenti. L’attività ha evidenziato un elevato livello di amalgama tra le diverse professionalità aeronautiche coinvolte e, per questo, è necessario continuare a svilupparla e potenziarla quale elemento di valore esclusivo dell’AM per l’intero strumento militare “.

L’esperienza pluriennale maturata dai Fucilieri dell’Aria nell’AMSS conferisce un senso di sicurezza e di confidenza al personale sotto la loro protezione. Una funzione particolarmente apprezzata, ad esempio, nelle operazioni di rimpatrio di connazionali da aree di crisi, quando le inevitabili difficoltà e il comprensibile disagio di momenti talvolta concitati rendono più vulnerabili ai rischi.

Il primo impiego di un Team AMSS dell’A.M., composto da Fucilieri dell’Aria è avvenuto nel 2007 presso la Forward Support Base di Herat (Afghanistan). Da allora, un numero sempre crescente di missioni operative è stato assicurato verso i diversi Teatri Operativi, tra i quali Afghanistan, Libia, Iraq, Somalia, Gibuti. Ad oggi, i Fucilieri hanno svolto missioni Air Marshall Security Service effettuando oltre 21.000 ore di volo a bordo di velivoli C-130J, C-27J e KC-767.

TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETA’ – AERONAUTICA MILITARE –

 

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