DIFESA: IL GENERALE GRAZIANO AL SYMPOSIUM SUL MILITARY MOBILITY

07 Giugno 2018: FONTE – Stato Maggiore Difesa –

Il Generale Graziano ha partecipato oggi a Bruxelles al Symposium sul “Military Mobility” organizzato dal Consiglio Europeo – a presidenza bulgara – e dall’Agenza Europea per la Difesa (EDA).

Il Ministro della Difesa bulgaro, Krasimir Karakachanov, alla presenza di numerose Autorità ha avviato i lavori che sono continuati per tutta la mattinata con l’intervento anche del Capo dell’EDA, nonché dell’ Alto Rappresentante e Vice Presidente della Commissione Europea, Federica Mogherini.

Nel pomeriggio il Generale Graziano è intervenuto descrivendo l’attuale contesto internazionale “il concetto di sicurezza sta cambiando e non si possono prendere in considerazione solo i meri confini geografici. Le attuali minacce dipendono da numerosi fattori esterni e trasversali, che difficilmente possono essere affrontati da un singolo paese o da una singola organizzazione. Questo scenario porta a considerare la sicurezza globale come indivisibile. Esiste un continuumtra sicurezza interna ed esterna, una situazione critica che ogni paese sta affrontando con tutti i suoi strumenti istituzionali, amplificando il bisogno di cooperazione tra agenzie, specialmente in ambito NATO e UE”.

Nell’ambito della cooperazione strutturata permanente (PESCO) avviata l’11 dicembre 2017, venticinque Stati membri dell’UE hanno deciso di includere la mobilità militare tra gli impegni vincolanti presi e integrati con le proposte della dichiarazione congiunta UE-NATO del Summit di luglio 2016.

“Facilitare la circolazione delle forze militari -ha sottolineato il Capo di SMD- attraverso i confini europei è ora una priorità assoluta per la sicurezza e la difesa comune e quindi per garantire una maggiore sicurezza ai suoi cittadini”. “Tra i progetti PESCO, particolare importanza dobbiamo dare alla mobilità militare e pertanto alla standardizzazione delle procedure di trasporto militaretransfrontaliero, migliorando il libero movimento delle forze militari in tutta Europa e superando anche i problemi infrastrutturali per adeguare le strade e i ponti a grandi veicoli militari”.

L’iniziativa che contribuisce anche alla necessaria cooperazione tra NATO-UE avrebbe effetto su quasi il 90% dei cittadini europei appartenenti a Stati membri dell’Alleanza, come ricordato dall’Alto Rappresentante.

“Lo sviluppo di questo settore -ha aggiunto il generale Graziano- richiede un approccio globale basato su una cooperazione intergovernativa ed ha come scopo anche il duplice uso civile-militare”. “La definizione corretta ed equilibrata dei requisiti militari con approccio dual use per le infrastrutture e le linee di comunicazione per le esigenze di mobilità e di sicurezza dell’UE, destinati ad un duplice uso civile-militare, potrebbe garantire impatti in molti settori, come le attività di soccorso in caso di terremoti, inondazioni e crisi umanitaria, con particolare attenzione ai quattro corridoi della rete di trasporto europea TEN-T (Trans-European Transport Network) che attraversano l’Italia”.

Il Generale Graziano, a margine del Symposium, ha incontrato il Direttore Generale dell’EDA Jorge Domecq che ha chiuso i lavori della giornata.

TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETA’ – Stato Maggiore Difesa –

 

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