2 GIUGNO FESTA DELLA REPUBBLICA: “UNITI PER IL PAESE”

02 Giugno 2018: FONTE – Stato Maggiore Difesa –

Dal sacrificio degli italiani alla Grande Guerra alla costituzione del sistema – paese a servizio dei cittadini, militari e corpi armati e non dello Stato celebrano il 2 giugno festa della Repubblica

​Con l’alzabandiera solenne all’Altare della Patria si sono aperte questa mattina a Roma le celebrazioni del 72° anniversario della fondazione della Repubblica.

All’Altare della Patria, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato dal Ministro della Difesa Elisabetta Trenta, ha deposto una corona d’alloro al Sacello del Milite Ignoto.
Il Presidente era accompagnato dai Presidenti del Senato e della Camera, Maria Elisabetta Alberti Casellati Roberto Fico, dal Presidente del Consiglio dei Ministri, prof. Giuseppe Conte, e dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano.

A seguire, la tradizionale Rivista su Via dei Fori Imperiali dedicata quest’anno al centenario della vittoria conseguita alla fine della Grande Guerra, il 4 novembre 1918, e, quindi, al sacrificio di 680 mila soldati caduti e 600 mila civili. Hanno sfilato, infatti, bandiere e vessilli di reparti ancora aperti o disciolti che hanno partecipato alla 1^ Guerra Mondiale, portate da militari in uniforme storica: 48 le bandiere dei reparti dell’Esercito ancora in vita e 60 dei reparti disciolti.  Per la Marina Militare hanno sfilano la Bandiera di Guerra delle Forze Aeree della Marina, la Bandiera Colonnella del Primo Reggimento San Marco e gli Stendardi navali delle hanno combattuto durante la Grande Guerra e 37 vessilli delle navi in servizio in rappresentanza delle oltre 600 unità della Marina che hanno preso parte al conflitto. Per l’Aeronautica Militare hanno invece sfilato i vessilli degli Stormi che eredi delle tradizioni dei Gruppi di Volo e delle storiche Squadriglie della Caccia dell’Aviazione militare della Prima Guerra Mondiale. I vessilli del 4° Stormo di Grosseto ed del 9° Stormo di Grazzanise, unitamente al X ed il XII Gruppo Caccia, riportano nei rispettivi emblemi il “Cavallino Rampante”, simbolo personale dell’ “Asso degli Assi”, il Maggiore Francesco Baracca. Anche quest’anno inoltre sono stati circa 400 i Sindaci che hanno aperto la manifestazione del 2 giugno ed hanno sfilato con la fascia Tricolore, simbolo di un Paese che trova la sua unità e identità a partire dai territori nella fratellanza, uguaglianza e giustizia, principi sui quali si fonda la Carta costituzionale italiana.
Al termine, il Presidente dell’ANCI, Antonio Decaro, e Valentina Pontremoli, il Sindaco più giovane d’Italia, hanno consegnato al Presidente della Repubblica un Tricolore, simbolo dell’Unità nazionale. Una bandiera di 400 metri quadrati è giunta dal cielo portata da un paracadutista militare. Sui Fori Imperiali hanno sfilato 5.000 persone appartenenti ai corpi militari e civili, 260 Bandiere e Stendardi, 14 Bande e Fanfare militari, 58 cavalli, 11 unità cinofile e 70 veicoli.
A concludere la tradizionale Rivista del 2 giugno, il sorvolo delle Frecce Tricolori.

Alle celebrazioni lungo i Fori Imperiali si sono affiancate, seppur a distanza, quelle dei militari impegnati all’estero nelle numerose missioni di pace. 

TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETA’ – Stato Maggiore Difesa – 

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