GENERALE GRAZIANO: CONSEGNA DEL VESSILLO AL TEN. COL. GIANFRANCO PAGLIA

24 Maggio 2018: FONTE – Stato Maggiore Difesa –

Il Generale Graziano ha consegnato oggi al Ten. Col. MOVM Gianfranco Paglia il vessillo issato ad El Alamein.

Questa mattina presso Palazzo Esercito durante una cerimonia solenne, il Generale GrazianoCapo di Stato Maggiore della Difesa, ha consegnato alla Medaglia d’oro al Valor Militare Ten. Col. (R.O.) Gianfranco Paglia il Tricolore issato sul pennone della Torre Ossario ad El Alamein. Alla Cerimonia erano presenti il Generale Veltri, Commissario Generale per le onoranze ai caduti, il Prof. Aldino Bondesan, rappresentante scientifico del progetto dell’Università di Padova,  e Walter Amatobene, promotore dell’iniziativa.

“E’ particolarmente importante la consegna del tricolore nell’anno in cui ricorre il centenario dalla vittoria della Prima Guerra Mondiale” ha così esordito il Generale Graziano. “In un momento di riscoperta della nostra storia che si andava perdendo, soprattutto nei confronti dei nostri giovani, la consegna del tricolore, issato sull’Ossario di El Alamein, alla medaglia d’oro colonnello Gianfranco Paglia, per l’impegno prestato a Mogadiscio in Africa assume certamente un particolare significato”.

Il Capo di SMD ricordando poi la battaglia combattuta nel deserto egiziano nell’ottobre del 1942 ha affermato “El Alamein è una battaglia, durata più di quattro mesi, in cui gli italiani pagarono un prezzo molto alto, dimostrando enorme valore e coraggio: ricordare quei giorni e soprattutto quello che i nostri militari fecero, ha sicuramente un grande significato morale poichè rappresenta uno dei momenti più alti di espressione dei nostri valori e della nostra identità nazionale”.

Il Generale Graziano nel concludere il suo intervento ha ricordato “Il Col.Paglia, inoltre, cui è stato consegnato il tricolore, oggi è ufficiale del Ruolo d’onore e Capitano del Gruppo Sportivo Paraolimpico della Difesa: lui, unitamente a tutti i militari del gruppo, attraverso lo sport, continua ad essere testimonianza dei valori fondanti delle Forze Armate, rappresentando un esempio per il nostro Paese e motivo di orgoglio nazionale”.

Il Colonnello Paglia è stato un sostenitore dell’iniziativa del Progetto El Alamein, nato da una collaborazione tra Università di Padova e il Commissariato Generale per le onoranze ai Caduti in Guerra,  e prevede il riallestimento della Sala dei Cimeli del Sacrario Militare associato all’iniziativa denominata “Bandiere del Sacrario di El Alamein.”

Nel corso della cerimonia il Col Paglia, intervenuto, ha così affermato: “Nulla avviene per caso, la consegna del Tricolore cade in questa particolare giornata in cui l’Italia ricorda il sacrificio di Falcone, una persona che ha dato la sua vita per degli ideali ed è quello che facciamo noi quando ricordiamo i Caduti di El Alamein. Siamo uno dei pochi Paesi che ricordiamo una Battaglia in cui abbiamo perso e ciò la dice lunga per chi ha combattuto quel giorno. E’ questo il motivo che mi ha spinto a sfilare il prossimo 2 giugno con il Tricolore donato perché ritengo che il Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa (GSPD) rappresenti il dovere, la forza per andare avanti. Le donne e gli uomini che ne fanno parte sono un esempio per tutti noi sarà un grande onore anche per coloro che hanno combattuto ad El Alamein vedere che alla sfilata appartengono uomini e donne che hanno sacrificato un parte della propria vita facendolo in maniera degna e decorosa e il mio grazie a loro.

Approfondimento: Perchè le bandiere vengono donate

Dal 2017, le Bandiere Italiane, donate periodicamente dalla Società Italiana di Geografia e Geologia Militare al Sacrario Militare di El Alamein, una volta ammainate rientrano in Patria, ognuna corredata da un attestato del Commissariato Generale per le onoranze ai Caduti, che ne certifica la provenienza ed il periodo di esposizione.

Successivamente i Tricolori vengono assegnati ai soggetti che hanno contribuito al raggiungimento degli obiettivi scientifici, operativi ed etici del Progetto El Alamein, quale riconoscimento dell’opera da essi svolta, agendo sia come singoli che  a capo di organizzazioni, in modi e in tempi diversi, ma tutti meritevoli del riconoscimento che viene oggi a loro assegnato.

Lo scopo dichiarato è quello di “dare impulso, tra le nuove generazioni, alla diffusione della conoscenza degli eventi storici e dei valori morali ad essi connessi. Il progetto “El Alamein”, che gode del Patrocinio di Camera e Senato, è attivo presso l’Università di Padova e riguarda lo studio del campo di battaglia del deserto egiziano.

El Alamèin

è una località del deserto egiziano circa 80 km a ovest di Alessandria dove, tra il giugno e il novembre 1942, si confrontarono le forze italo-tedesche guidate dal feldmaresciallo Erwin Rommel e quelle britanniche. Lo scontro decisivo avvenne a partire dal 23 ottobre, quando l’offensiva lanciata dall’8/a Armata del generale Bernard Montgomery riuscì a vincere la resistenza tedesco-italiana, aprendo definitivamente la strada verso la Libia. La vittoria britannica in questa battaglia segnò il punto di svolta nella campagna del Nordafrica, che si concluderà nel maggio 1943 con la resa definitiva delle forze dell’Asse in Tunisia  

TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETA’ – Stato Maggiore Difesa –

 

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