OPERAZIONE ATALANTA: ADDESTRAMENTO GOS ANTI MINE ALLA DERIVA

17 Aprile 2018: FONTE – Stato Maggiore Difesa –

I palombari del Gruppo Operativo Subacquei della Marina Militare su nave Margottini in Operazione Atalanta si addestrano nell’Oceano indiano

La fregata multi missione Carlo Margottini, attualmente impegnata quale flagship dell’Operazione Atalanta, ha effettuato un’esercitazione di “mine alla deriva” nelle acque dell’Oceano Indiano.
L’addestramento, condotto dal team GOS imbarcato, è stato caratterizzato dall’esplosione di una contro-carica posizionata dai palombari su un oggetto che ha simulato una mina alla deriva e si è svolta avvalendosi del supporto dell’elicottero SH-90 di bordo dal quale il team è stato rilasciato.

Gli specialisti del Comsubin

La presenza di ordigni alla deriva quali mine o ostacoli galleggianti, può rappresentare un pericolo per la navigazione, soprattutto nelle operazioni di contrasto alla pirateria; gli specialisti del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) del Comsubin (Comando Subacquei e Incursori) imbarcati assicurano costantemente un qualificato contributo alla sicurezza della nave tramite assetti specialistici, sia per le attività in mare che in porto.

Gli EOD/IEDD

Gli operatori EOD/IEDD (Explosive ordinance Disposal/ Improvised Explosive Devises Disposal) sono preposti all’intervento su ordigni di qualsiasi natura (convenzionale e/o artigianale), sommersi o comunque posti in acqua, per garantire la sicurezza delle operazioni della Marina Militare e la salvaguardia degli equipaggi.
Oltre a svolgere attività in mare durante la navigazione, il team GOS svolge anche attività in porto, per garantire la sicurezza nel corso della sosta ed evitare l’esposizione della nave a possibili attacchi, condotti da terra con ordigni esplosivi.

TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETA’ – Stato Maggiore Difesa –

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